La raccolta e la produzione di olio d’oliva come esperienza di inclusione sociale e di impresa solidale all’insegna della legalità.
È quanto prevede il progetto avviato su un terreno situato a Loreto, frazione del Comune di Todi, che vede coinvolti Amministrazione comunale e l’Istituto Agrario “Ciuffelli” attraverso la sua fattoria didattica e sociale, all’interno della quale cooperano diverse realtà istituzionali ed associative del territorio.
Sul terreno, un’area di tre ettari con circa 700 olivi, è stata appena portata a termine la raccolta di quasi 60 quintali di olive, dalla cui molitura è stato ricavato olio di oliva extravergine che sarà presto immesso in commercio come prodotto etico-solidale.
Le attività svolte sull’area agricola sottoposta a sequestro dalla Magistratura in quanto patrimonio accumulato con proventi illeciti hanno dato vita ad una sorta di “campo-scuola” gestito dall’azienda agraria del Ciuffelli con il coinvolgimento degli ospiti della comunità Caritas “Villa San Faustino” di Massa Martana e di alcuni richiedenti asilo del centro di accoglienza di Todi.
A seguito del provvedimento di sequestro disposto dal Tribunale di Roma, il terreno è stato assegnato in comodato d’uso gratuito, in via provvisoria, al Comune di Todi che, dopo le necessarie verifiche amministrative, ha affidato le attività di conduzione agricola alla Fattoria dell’Istituto Agrario, che opera già come realtà agroalimentare multifunzionale con i suoi 75 ettari di proprietà.
La raccolta delle olive rappresenta così un momento di formazione per i diversi soggetti coinvolti ma anche un momento di produzione e quindi di reddito da reinvestire a favore di attività solidali. È stabilito infatti che dall’olio prodotto dall’oliveto sottoposto a sequestro vengano ricavate risorse da destinare allo sviluppo della fattoria sociale, il cui progetto vede il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali quali lo stesso Comune, l’Istituto Crispolti, l’associazione di genitori “Insieme per Volare” e la Caritas.
L’iniziativa si propone di organizzare percorsi di agricoltura sociale, con l’azienda del Ciuffelli quale luogo organizzato per esperienze ponte con il mondo del lavoro e progetti di vita per disabili e persone a rischio di marginalità.