E’ ormai una realtà l’Orchestra della scuola media Cocchi-Aosta e Liceo Jacopone da Todi. Forte di un organico che ha superato le 100 unità, l’Orchestra sta conquistando spazi importanti, con un’attività crecente che, a breve, la porterà anche all’estero, a Vienna, per un concerto presso l’Istituto Italiano di Cultura. Prima, a fare da prova generale, ci saranno ben sei concerti per il Fondo Ambiente Italiano, in occasione delle Giornate FAI di Primavera, il 19 e 20 marzo, nelle sale rinascimentali di Palazzo Pongelli-Benedettoni.
L’Orchestra, nata all’interno dell’esperienza dei corsi ad indirizzo musicale della scuola “Cocchi-Aosta” di Todi, dal 2012 ha ampliato il suo organico grazie ad una convenzione con il liceo “Jacopone da Todi”. L’organico è composto da: violini, clarinetti, sassofoni, chitarre, tastiere, flauti traversi, violoncello, basso e batteria. Direttore dell’Orchestra è Natalia Benedetti. La preparazione strumentale è affidata a Natalia Benedetti (clarinetto e sassofono), Fulvia Cianini (flauto), Francesco Di Giandomenico (chitarra), Sergio Pascoletti (pianoforte), Elisabetta Scappini (violino) e Patrizia Marirossi (pianoforte).
In questi anni l’Orchestra ha tenuto concerti in molte città italiane, partecipando a progetti e gemellaggi, ed alcuni suoi rappresentanti hanno già suonato in Spagna, Romania e Polonia.
Il 10 e 11 maggio Todi, collegata all’attività dell’Orchestra, ospiterà la ottava edizione del concorso musicale nazionale “Jacopone da Todi”, che vedrà la partecipazione di orchestre di scuole medie da tutta Italia, impegnate sia nella composizione di nuovi brani che nell’arrangiamento ed esecuzione.
Dal 2015 l’Orchestra ha avviato un progetto annuale di perfezionamento che prevede uno stage intensivo durante il periodo estivo con personaggi di riferimento della scena musicale internazionale; ad inaugurare tale progetto nell’estate del 2015 è stato il compositore e direttore d’orchestra Giancarlo Aquilanti, docente presso l’Università di Stanford; per l’edizione del 2016 è prevista la partecipazione del direttore d’orchestra Antonio Pantaneschi, già direttore della JuniOrchestra di Santa Cecilia e fondatore dell’Orchestra Internazionale di Roma, e del compositore Fabrizio De Rossi Re.
