Gli studenti delle classi terze della scuola Cocchi Aosta “interrogheranno” Gherardo Colombo sui temi legati alla legalità e al rispetto delle regole al termine di un progetto durato un anno e promosso dal Rotary Club Todi. L’incontro, che si terrà nella Sala del Consiglio Comunale martedì 30 maggio, ha come titolo “A cosa servono le regole? Che cos’è la giustizia?”
A rispondere Gherardo Colombo che, dopo trentatrè anni nella magistratura, ha deciso di intraprendere la strada del dialogo diretto con i più giovani. La convinzione, in lui maturata, è stata, infatti, quella che per far funzionare la giustizia fosse necessaria una profonda riflessione sulla relazione tra i cittadini e le regole. “La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non lo comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volontà.” Ed è per questo motivo, quindi, che ha scelto di incontrare in ogni parte d’Italia ogni anno dai 40.000 ai 50.000 ragazzi, dagli otto ai venti anni, riscontrando in essi “molta voglia di essere coinvolti e di sentirsi protagonisti e non spettatori” nello stabilire il modello di regole da utilizzare.
Sulla stessa linea è, in qualche modo, anche il Rotary Club Todi che da molti anni, ormai, si è impegnato in una serie di progetti a favore della comunità scolastica del territorio tuderte, proprio su questi temi.
In modo particolare, per gli studenti della Scuola secondaria Cocchi-Aosta gli argomenti affrontati, pur variando di anno in anno, rimandano costantemente al tema dell’educazione alla legalità e al rispetto delle regole. Le iniziative sono realizzate con la collaborazione del Comune di Todi e con il determinante contributo dell’Associazione “Sulleregole” fondata nel 2011 dall’ex magistrato di Mani Pulite Gherardo Colombo.