Saranno Le toghe in giallo a chiudere venerdì 12 maggio, alle 20.30 la Stagione di Prosa del Teatro Sociale di Amelia.
La Compagnia è formata da un gruppo di magistrati e avvocati, appassionati di teatro, che da anni, con acuto senso del moderno thrilling, ricostruiscono sulle scene, in chiave processuale, alcuni clamorosi eventi del passato recente e remoto.
In questa occasione portano in scena La cricca della banca… romana, un appassionante spettacolo di Luigi di Majo e Andrej Adramelek che riunisce in unico processo simbolico le inchieste giudiziarie e parlamentari sulla Banca Romana.
Nel 1870 una frenesia edilizia investe Roma, appena divenuta capitale d’Italia. È il boom delle Banche; il valore dei terreni sale alle stelle. La speculazione urbanistica sprofonda presto nella voragine del fallimento. L’ingordigia dei politici, con i loro affiliati, né è la maggiore causa. La Banca Romana è sull’orlo della bancarotta, ha messo in circolazione circa 50 milioni (svariati miliardi di oggi) falsi, stampati clandestinamente a Londra con la stessa numerazione di serie di quelle originali.
Protagonista è il comm. Bernardo Tanlongo, governatore della Banca, in collusione con ministri, politici, giornalisti, liberi professionisti, proposto senatore dal Presidente del Consiglio Giovanni Giolitti. La Banca Romana si è presto trasformata in una piovra i cui tentacoli si sono proiettati, fuori e dentro il tempo, coinvolgendo anche l’attualità!
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.