Si conferma un’iniziativa vincente “Scultori a Brufa” che arriva alla sua 34° edizione con l’acquisizione, nel Parco delle Sculture di Brufa, della scultura di Ugo La Pietra avvenuta in questi giorni. L’opera è stata integralmente finanziata del Ministero dei Beni Culturali tramite il bando PAC2000, grazie al progetto presentato dal comune di Torgiano in partenariato con la Proloco di Brufa.
“L’ambiente è sempre più tema centrale nella politica del nostro tempo – hanno affermato Eridano Liberti e Elena Faschi sindaco e assessore del comune Torgiano – l’arte ci permette di avvicinarci ad esso con sensibilità e rispetto. Scultori a Brufa fa anche questo: mostrare alla collettività un modo diverso di abitare un territorio unico e farlo oggi, in cui è forte la consapevolezza di quanto esso sia fragile, assume ancora più importanza.
L’opera di La Pietra SEGNALE/PORTALE non è solo la scultura che fissa l’ingresso al Parco delle Sculture di Brufa, ma un elemento informativo forte che sposta in qualche modo la nostra attenzione dal nostro ego al nostro territorio”.
“L’idea elaborata dal maestro La Pietra – ha detto Lorenzo Fiorucci Storico dell’arte – è stata quella di racchiudere in una sola installazione ambientale più indicazioni, costruendo una scultura capace di dialogare con il contesto naturale e antropizzato dello spazio, delegando all’opera la responsabilità di narrare l’identità del luogo sia attraverso la scelta della pietra locale, il travertino, che con la scalpellatura alla base che suggerisce il passaggio dal lavoro estrattivo che per decenni ha caratterizzato le cave prossime al Monte Subasio, verso le quali il versante ad est del piccolo borgo di Brufa si affaccia”.