Musica, esperienze e sostenibilità ambientale. Sono le tre “dimensioni” dell’edizione zero del Triplo Sound Festival che si terrà dal 4 al 6 ottobre al Palazzo del Capitano del Popolo. “Storie da ascoltare per ricominciare a sentire” è il claim della manifestazione che è stata presentata alla stampa questa mattina nella Sala consiliare del Comune di Orvieto, che patrocina l’iniziativa, dagli organizzatori Massimo Frisoni, Dante Trincia e Valerio Bellocchio dell’Associazione TriplO – Orienteering Outdoor Orvieto, e dal coordinatore del programma musicale, Gabriele Tardiolo. Presenti anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e l’assessore all’Ambiente, Andrea Sacripanti.
“Un evento ideato e realizzato su tre livelli fisici e tematici – hanno spiegato – dove ogni visitatore potrà costruire il proprio percorso seguendo le tracce che collegano performance musicali, workshop, dibattiti ed esperienze legate alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze“.
Ogni piano del Palazzo del Capitano del Popolo sarà infatti dedicato ad una “traccia”. Nella Sala dei 400 spazio alle “Tracce sonore”. Artisti come Murubutu, Rancore, Coca Puma, Maria Chiara Argirò, Francesco Frank Lotta e l’Orchestra Senzaspine, formata da giovani musicisti under 35, racconteranno la loro musica e la loro arte in un dialogo originale e profondo. “Un talk in musica – è stato sottolineato – con l’obiettivo non solo di fare bella musica ma ispirare le persone e lanciare dei messaggi“. Le Tracce sonore completano il loro racconto con Data, Ta Da!, un’esperienza tra dati e stupore, a cura di Matteo Moretti di Sheldon Studio e introdotta da un videomessaggio di Alessandro Bergonzoni.
Scendendo al piano terra, nella Sala Expo, si potranno scoprire le “Tracce sul territorio”, un percorso attraverso i sapori e le eccellenze locali. Qui, ogni angolo sarà l’occasione per scoprire persone, luoghi e storie affascinanti. Tra questi Lamberto Bernardini con l’Orvietan, Maria Elena Giorgini e la ceramica, Marco Priori di Natural Survival, i piatti degli chef Valentina Santanicchio ed Enrico Mencarino coordinati da Edi Dottori. Con la presenza di Repair Caffè Perugia, sarà poi possibile riparare gratuitamente qualsiasi oggetto rotto che il pubblico vorrà portare con sé.
Nel cuore del palazzo, nella Sala etrusca al piano più basso, con le “Tracce di futuro” si potranno ascoltare aziende, professionisti ed esperti del mondo della sostenibilità ambientale e dell’energia. Tra gli ospiti Ugo Valluari di Restart Project, Enrico Bellocchio, Zoi, Fabio Romani, Kataclima e Open Impact, e tra gli argomenti che si dibatteranno l’intelligenza artificiale, l’impatto del suono, le comunità energetiche.
Fuori dal palazzo, infine, il centro storico di Orvieto sarà raccontato dalle “Tracce diffuse“, eventi ed esperienze coinvolgenti come il concerto all’alba al Tempio etrusco del Belvedere del duo Chorando Brazil e l’orienteering in città con i ragazzi delle scuole di Orvieto che collaborano in varie forme all’evento.
Tra gli appuntamenti musicali alla Sala Expo anche due dj set con protagonisti di eccezione: venerdì 4 ottobre alle 22 Felipe Torquato Spaniol dal Brasile e sabato 5 ottobre alle 22 Dj Aladyn di Radio Deejay, media partner dell’evento. Il Triplo Sound Festival, alla sua prima uscita, può vantare già anche un importante gemellaggio con il PlayTime Festival che si svolge in Mongolia e che sarà suggellato anche dalla visita nei giorni della manifestazione dell’ambasciatrice mongola in Italia, Tserendorj Narantungalag.
Tutto il festival sarà a ingresso libero e le esperienze potranno essere prenotate online.