E’ giunto, finalmente, il momento del debutto per Guerra e Pace, l’opera celeberrima di Lev Tolstoj Prodotta dal Teatro Stabile dell’Umbria, bloccata a causa della pandemia. A partire da martedì 4 fino a domenica 30 maggio, infatti, sarà possibile assistere alla rappresentazione dell’imponente classico russo con la riscrittura di Letizia Russo.
L’opera, realizzata con il contributo della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, è diretta da Andrea Baracco che dirige quattordici attori di grande livello Giordano Agrusta, Caroline Baglioni, Carolina Balucani, Dario Cantarelli, Stefano Fresi, Ilaria Genatiempo, Lucia Lavia, Emiliano Masala, Laurence Mazzoni, Woody Neri, Alessandro Pezzali, Emilia Scarpati Fanetti, Aleph Viola, Oskar Winiarski.
“In questi mesi, insieme al Presidente Brunello Cucinelli – dice Nino Marino -, consapevoli del ruolo istituzionale e culturale dello stabile umbro, ci siamo assunti la responsabilità artistica, ma anche un necessario dovere nei confronti dei nostri lavoratori, di un progetto produttivo forte. Così è nato Guerra e Pace per trasformare in teatro un romanzo memorabile, mentre la città fuori era deserta e silenziosa e la natura consolatrice continuava a vivere nonostante tutto. Uno spettacolo che testimonia la capacità del teatro di trasformarsi e inventare nuove prospettive e possibilità di fruizione. Guerra e pace è stato concepito anche come risposta alla necessità di rispettare e garantire il distanziamento. Il pubblico potrà assistere allo spettacolo in sicurezza, unicamente dai palchi, in un teatro inconsueto, dove le poltrone in questa occasione sono state rimosse e la platea è diventata un grande palcoscenico”.
“Come assessore regionale alla cultura – dichiara Paola Agabiti – ritengo particolarmente significativo il fatto che un’opera di così alto rilievo scandisca la riapertura del Teatro Morlacchi, rafforzando la speranza di esserci lasciati alle spalle il periodo più buio della pandemia. È grazie alle iniziative e agli eventi promossi dagli operatori della cultura se, in questi difficili mesi, lo spirito degli italiani è stato sostenuto da un sentimento di solidarietà generale; adesso è il momento di tornare a una cauta ma indispensabile normalità. È per questo che siamo impegnati per dare avvio ad una fase nuova, restituendo la scena agli artisti, al teatro, alla danza, alla musica. Sostenere loro significa sostenere il futuro delle nostre comunità”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano confida che “La messa in scena di Guerra e pace, diretta da Andrea Baracco, segnerà un momento di cesura e di ripresa per tutte le attività culturali. È uno spettacolo preparato meticolosamente e fortemente desiderato dal Teatro Stabile dell’Umbria, dall’Amministrazione comunale, dagli attori e dal pubblico, che sicuramente, per quello che sarà consentito dalle norme, risponderà con entusiasmo.”
In occasione dello spettacolo, il Teatro Stabile dell’Umbria presenta Diario di uno spettatore clandestino di François Olislaeger. Il disegnatore franco-belga, con uno sguardo originale ha assistito alle prove di Guerra e pace e ha prodotto delle tavole straordinarie che hanno preso forma raccolte in un libro che riporta su carta le immagini dello spettacolo e le implicazioni emotive di questa esperienza, un originale progetto editoriale che il Teatro Stabile dell’Umbria ha pubblicato grazie alla collaborazione con Emergenze Publishing, la casa editrice dell’Associazione Culturale Emergenze, che ha come luoghi di irradiazione privilegiati Edicola 518, aperta nel 2016 nel centro storico di Perugia e definita da Artribune “l’edicola più bella del mondo”. Sarà possibile acquistare il libro a partire da lunedì 26 aprile sul sito www.edicola518.com e dal 4 maggio al Teatro Morlacchi in occasione delle repliche dello spettacolo.
Guerra e Pace è tratto dai primi due libri del romanzo di Lev Tolstoj e composto da due spettacoli distinti e autoconclusivi che andranno in scena secondo un calendario che è possibile consultare sul sito del Teatro Stabile https://www.teatrostabile.umbria.it/spettacolo/guerra-e-pace/?produzione=1 .
Il pubblico dovrà necessariamente prenotare il proprio posto a teatro o acquistarlo online.
Per facilitare ulteriormente l’accesso, il TSU ha messo a disposizione il numero Whatsapp 3939139922 attraverso il quale, digitando “Guerra e pace”, lo spettatore verrà richiamato dagli addetti alla biglietteria.
Si può prenotare telefonicamente presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075/57542222, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e, il sabato dalle 16 alle 20.
I biglietti possono essere acquistati online sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.
Il botteghino di Piazzale del Bove, via Campo di Marte 95, tel. 393/9139922 sarà aperto, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, e quello del teatro Morlacchi, 0755722555, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 17 alle 20.