l Teatro Comunale di Todi inaugura la Stagione Teatrale 2024/2025 con un programma di assoluto rilievo. Il direttore del Teatro Stabile dell’Umbria (TSU), Nino Marino, sottolinea l’importanza della collaborazione con il Comune di Todi, lodando il forte sodalizio nella costruzione di un “cartellone d’eccellenza” che si distingue per una programmazione ricercata. Marino afferma: “È motivo d’orgoglio il sodalizio con il Comune di Todi nella costruzione di un Cartellone d’eccellenza; una ricercata programmazione per uno dei teatri più belli della nostra Regione, in dialogo con un pubblico sempre più attento ed esigente”. Il direttore ha inoltre espresso gratitudine all’amministrazione comunale per il sostegno continuo verso i traguardi ambiziosi del teatro.
La Visione del Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano
Il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, pone l’accento sull’importanza culturale del Teatro Comunale nella vita cittadina, evidenziando come la stagione teatrale sia il “fiore all’occhiello” delle attività culturali del comune. “Gli spettacoli in Cartellone, ancora una volta di assoluto livello grazie alla collaborazione con il TSU, si svolgeranno in una struttura ancora migliorata, dopo interventi di efficientamento per 187 mila euro”. Ruggiano riconosce il grande successo di pubblico ottenuto nelle stagioni precedenti e conferma l’impegno dell’amministrazione per la crescita culturale di Todi.
Programma Autunnale 2024
La Stagione 2024/2025 si apre con tre spettacoli ospitati al Cinema Teatro Nido dell’Aquila. Venerdì 25 ottobre, “Sempre domenica” di Controcanto Collettivo esplorerà il tema del lavoro con sei attori sul palco. Seguirà “La sparanoia” giovedì 21 novembre, un cinico surrealismo sul peso della modernità, e “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” venerdì 13 dicembre, un viaggio poetico firmato da Filippo Capobianco.
Innovazione e Tradizione
La proposta artistica del Teatro Comunale si arricchisce con produzioni innovative e classiche, da “Vicini di casa” con Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, a “Zio Vanja” di Cechov, fino all’interpretazione di Daniele Pecci in “Divagazioni e delizie”. La stagione prosegue con “Il fu Mattia Pascal”, e si conclude con “La sagra della primavera”, una moderna reinterpretazione della coreografa Roberta Ferrara.
Biglietti e Abbonamenti
Gli abbonati della stagione precedente avranno la prelazione dal 7 al 18 ottobre. Per maggiori informazioni e per acquistare biglietti, visita il sito ufficiale del Teatro Stabile dell’Umbria.