Tra il 2005 e il 2015 sono state costruite 8.945 moschee in Turchia. Lo rende noto l’agenzia ‘Dogan’, riportando le statistiche della Presidenza per gli Affari Religiosi (Diyanet), istituzione sunnita legata al Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (Akp) guidato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan che controlla l’organizzazione religiosa nel Paese.
Secondo il documento, la provincia più ricca di moschee sarebbe quella di Konya (nella parte centrale della Turchia), con oltre tremila strutture. A seguire, la provincia settentrionale di Samsun e quella di Kastamonu, sul Mar Nero. In fondo alla classifica ci sarebbe invece la provincia di Tunceli, con 92 moschee.
Questa rapida moltiplicazione di moschee in Turchia corrisponde probabilmente con il montante sentimento religioso nel Paese, sempre meno laico, come nell’idea del fondatore della repubblica Mustafa Kemal Ataturk, e sempre più musulmano, come vuole l’attuale presidente Recep Tayyp Erdogan.