Un saggio, tecnico e divulgativo al tempo stesso, oltre che ricco di riflessioni, rivolto a tutti, esperti o meno delle attività motorie. “Umanizzare il Movimento”, scritto con l’obiettivo di far comprendere come “abitare” la corporeità attraverso il Movimento Biologico, è uscito in tutte le librerie e i canali di distribuzione online (Armando Editore).
Il volume di Stefano Spaccapanico Proietti, candidato anche al Premio nazionale di divulgazione scientifica 2021, è stato redatto con i contributi di Sara Cacioppolini, Giordano Gorlani, Valentina Tinelli, Manolo Rivaroli, Salvatore Briffi e Francesco Iorio.
Tornare al corpo in Movimento per tornare alla vita. Un lavoro, compendio ontologico circolare e unico nel suo genere, che punta a questo quindi, per un viaggio alle radici del Movimento come processo ancestrale alla base della nostra esistenza umana. Non un manuale o una raccolta di esercizi, piuttosto una guida per riappropriarsi dei saperi dell’umano, natura prima del corpo che siamo. Perché ciò che siamo dipende, anche, da come ci muoviamo.
Saperi che dialogano senza separazione: le neuroscienze incontrano la fenomenologia, la biomeccanica dialoga con la psicologia, la filosofia si applica alla sensorialità, l’espressività plasma la tecnica, la psicomotricità invade la performance, il respiro abilita il gesto.
“Tutto è nato – afferma Stefano Spaccapanico Proietti – quando ho smesso di fare il ‘meccanico’, che sistemava corpi-macchina e li rimetteva in condizione di performare, di gareggiare, di competere, e sono diventato un ‘Alchimista del Movimento’. Ho ricercato quello che potrei definire ‘l’altro Movimento’, quello con la M maiuscola”.
L’autore è docente di Teoria e metodologia del movimento umano e Metodi e didattica del movimento umano per l’età evolutiva presso il corso di laurea in Scienze motorie e sportive dell’Università degli studi di Perugia, oltre che fondatore e responsabile scientifico di Movimento Biologico.
L’approdo di anni di incessante studio e ricerca, anche sul campo, dettati da un insaziabile desiderio di conoscenza, ha portato l’autore ad avere esperienze nel mondo del Movimento e dell’esercizio fisico, le più varie e distanti tra loro.
“Umanizzare il Movimento – sottolinea nella prefazione Guglielmo Sorci, professore ordinario di Anatomia Umana all’Università degli Studi di Perugia (già presidente del CdS in Scienze motorie e sportive) – ci guida verso l’acquisizione di questa consapevolezza corporea con un ampio percorso che scorre piacevole come le calme acque nel letto di un fiume che abbia come sponde la fisiologia da un lato e la filosofia dall’altro. Solo l’acquisizione della consapevolezza corporea può portare al Movimento perfetto per quel soggetto e per quell’azione, per le azioni di tutti i giorni, quello che Stefano chiama il Movimento Biologico. Il Movimento Biologico è frutto di un percorso, e diventa stile di vita. Il tutto fa del Movimento Biologico un potente strumento per migliorare se stessi, non solo a livello fisico-motorio ma anche in senso olistico e nel rapporto con gli altri”.
Movimento Biologico è pertanto un progetto dedicato a tutti coloro che hanno deciso di riappropriarsi del vero senso del Movimento (con la ‘M’ maiuscola), facendo dell’Esercizio Fisico una pratica per la propria evoluzione come Esseri Umani. Per migliorare la qualità della vita attraverso la pratica fisica e mentale del Movimento Naturale, Consapevole, Intelligente, Gioioso, Sostenibile. Per riconnettersi alla propria Corporeità, ‘nutrendosi’ di Movimento. Per ‘abitare’ il Movimento.
Nei corsi di Movimento Biologico viene quindi proposto un approccio completo, olistico e attento all’intera gamma di abilità naturali che caratterizzano il Movimento Umano. Una pratica adatta a tutti. Alla base delle lezioni di Movimento Biologico c’è la cura del Processo, vero elemento chiave per il raggiungimento di uno sviluppo psico-fisico etico e sostenibile.
Il percorso di insegnamento-apprendimento praticato all’interno di Movimento Biologico ha così l’obiettivo di fornire ai propri allievi strumenti per incarnare il proprio corpo, la mente e lo spirito.