Sono rappresentative di tutto il ricco universo enologico regionale le 58 aziende vitivinicole umbre iscritte, per un totale di 162 vini in gara. La II edizione del Concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino” – l’unico in Umbria autorizzato nel 2021 dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, oggi Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – si conferma pertanto un punto di riferimento per tutto il settore.
Conclusa la fase delle iscrizioni e quella istruttoria delle domande presentate dai partecipanti al concorso, ora si entra nella fase di selezione. Come lo scorso anno, il capo panel della giuria che esaminerà i vini sarà Riccardo Cotarella (presidente Nazionale e Internazionale degli Enologi) che guiderà le sedute di assaggio nella settimana dal 24 al 26 gennaio prossimi.
Gli obiettivi principali del Concorso sono quelli di valorizzare l’opera delle cantine umbre, con particolare riferimento alle medie e piccole realtà, per favorirne la conoscenza e l’apprezzamento nei consumatori oltre che rafforzarne la presenza nei mercati locali, nazionali e internazionali; stimolare sempre di più i produttori verso un miglioramento della qualità del prodotto; infine, sostenere anche lo sviluppo del turismo attraverso la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio.
A promuoverlo è ancora la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura dell’Umbria, con segreteria organizzativa a cura della sua Azienda speciale Promocamera, di concerto con la Regione Umbria, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria e Cia Umbria, il 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, l’Associazione Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria e Confcooperative Umbria.
Il concorso autorizzato dal Ministero – con le iscrizioni dell’edizione 2023 raccolte nello scorso mese di novembre e che hanno fatto registrare un’ottima risposta delle cantine umbre dopo il successo dello scorso anno – si differenzia pertanto da un classico premio e banco di assaggio soprattutto per l’accurata procedura ministeriale.
Dedicato alle aziende vitivinicole con sede e/o unità locali produttive in Umbria, il concorso mette sotto i riflettori le seguenti categorie di prodotto, numericamente così suddivisi in base ai vini in gara: bianco, rosso, rosato, spumante di qualità, frizzante, dolce. I vini partecipanti, eccetto i vini spumanti di qualità, sono classificati esclusivamente come DOC (denominazione di origine controllata), DOCG (denominazione di origine controllata garantita) e IGT (indicazioni geografiche tipiche).
I vini partecipanti al concorso L’Umbria del vino saranno quindi esaminati da una Commissione di degustazione di alta qualità composta, oltre che dalla prestigiosa presidenza dell’enologo Cotarella, da 7 membri, di cui 4 enologi tecnici degustatori ed i restanti scelti fra esperti del settore vinicolo, sommelier, specialisti nell’ambito della comunicazione e della ristorazione, individuati tra professionisti con consolidata esperienza, a livello nazionale ed internazionale.
Le degustazioni si svolgeranno all’interno della sede di Perugia della Camera di Commercio dell’Umbria, dal 24 al 26 gennaio.
I vini che otterranno un punteggio di almeno 85/100 centesimi, potranno concorrere all’assegnazione di specifici premi, consistenti in medaglie. Per i vini vincitori è prevista la possibilità di utilizzare un bollino dedicato da applicare sulle confezioni. A salvaguardia del prestigio delle aziende, non viene reso noto al pubblico il nome delle imprese partecipanti, salvo le vincitrici.
Successivamente alla selezione saranno comunicate tutte le ulteriori fasi concorsuali. Analogamente alla scorsa edizione, il concorso prevede il momento della proclamazione, quando verranno svelate pubblicamente le cantine vincitrici (orientativamente dopo la prima quindicina di febbraio), e la cerimonia finale di premiazione dei vini vincitori (entro il mese di marzo).