La quarta edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del Vino” entra nel vivo. Questa mattina, 22 gennaio, presso la Camera di Commercio dell’Umbria a Perugia, è iniziato il panel di degustazione che vede protagonisti vini provenienti da tutto il territorio regionale.
Un confronto tra esperti per valorizzare il vino umbro
La commissione, coordinata da Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi, include figure di spicco come gli enologi Maurilio Chioccia, Pierpaolo Chiasso, Raffaele Pistucchia e Antonio Mori, oltre ai sommelier Pietro Marchi, Gianluca Falcinelli, Massimo Caponi e la giornalista enogastronomica Francesca Granelli. Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, ha sottolineato l’importanza del concorso, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole (MASAF), come occasione di crescita e promozione per l’intero comparto vitivinicolo regionale.
“Questo premio – ha dichiarato Mencaroni – è un simbolo di qualità, trasparenza e collaborazione, unendo istituzioni, associazioni di categoria e operatori per il comune obiettivo di valorizzare l’eccellenza del vino umbro.”
Valorizzare il territorio attraverso il vino
Federico Sisti, Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria, ha aggiunto: “Il vino umbro rappresenta un perfetto ambasciatore del territorio. Eventi come questo, affiancati da iniziative di promozione nazionale e internazionale, come l’incoming di buyer previsto il 7 e 8 febbraio, sono strumenti fondamentali per supportare i produttori e diffondere la conoscenza delle eccellenze umbre.”
Le categorie in gara e i premi speciali
Il 28 febbraio, data della proclamazione dei vincitori, vedrà l’assegnazione dei premi per sei categorie principali: vini bianchi, rossi, rosati, spumanti di qualità, frizzanti e dolci. A questi si aggiungono riconoscimenti speciali per il miglior giovane produttore under 40, l’impresa femminile e il miglior vino biologico.
Il concorso è organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria con il supporto di Promocamera e la collaborazione di importanti partner istituzionali e di settore, tra cui Regione Umbria, Coldiretti, Confagricoltura e le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria.
