L’Umbria è terra del silenzio, dove la natura è sovrana. Ricca di borghi medievali, ben conservati, con mura che li proteggono, castelli e rocche da visitare, l’Umbria, è terra di grandi prodotti enogastronomici, come l’Olio E.v.o. Dop Umbria, i prodotti del bosco, le castagne, il tartufo, i funghi, è terra di arte, spiritualità e di un ricco patrimonio culturale e paesaggistico da tutelare e godere.
In autunno la natura in Umbria, è una tavolozza di tonalità cangianti, fatta di colline coperte da argentei olivi, vallate di rosseggianti vigneti, boschi in pieno foliage, spettacolo incredibile che si nutre delle variazioni delle foglie che da verdi diventano gialle, arancioni, rosse e infine marroni.
Uno spettacolo che si può scoprire seguendo le tracce delle piccole produzioni autoctone, sinonimo di biodiversità, guidati dalle iniziative proposte per i bambini.
Montone e la “Festa del Bosco” – dal 29 ottobre al 1° novembre
Al Nord della regione, immerso nella Valle del Carpina, troviamo il borgo di Montone, uno dei Borghi più Belli d’Italia. Montone è circondato da possenti mura che conferiscono all’insieme un aspetto di solidità illeggiadrito dalle svettanti torri campanarie del Comune e delle varie chiese. Strette e tortuose le vie che percorrono il centro in ogni senso, con scalinate che consentono di superare agevolmente i punti più scoscesi, in un susseguirsi di immagini indimenticabili di architetture sovrapposte, archetti rampanti, scorci che si aprono su piazzette ed orti ricchi di luce e colore. Il miglior itinerario da proporre a Montone è quello di perdersi alla scoperta di siti imprevisti, di godere degli scorci vastissimi del meraviglioso panorama circostante e dei segni di vita pulsante, ma quieta, nelle botteghe artigiane e nelle casupole arroccate sulle antiche mura cittadine.
Dal 29 ottobre al 1° novembre, lo storico borgo di Montone (Pg), ospita la 37° edizione della “Festa del Bosco” (www.comunemontone.it ) una delle più suggestive e autentiche iniziative d’autunno in Umbria. Caldarroste fumanti, funghi, tartufi e gli altri prodotti del bosco e del sottobosco, affiancheranno ricami certosini, utensili in ferro battuto, suppellettili in legno intarsiato e ceramiche artistiche. Sarà l’occasione per un censimento vero di piccole aziende di produzione locale. Oltre ai prodotti dei boschi limitrofi, sarà infatti possibile incontrare il Pastore di Montone, pastore sardo trasferitosi negli anni 60 in Umbria affianco a produttori di salumi da filiera locale, marmellate, mieli, olio e.v.o. della rara varietà “Gentile da Montone” e di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, Presidio Slow Food. Importanti momenti verranno dedicati infatti alla salvaguardia delle piccole produzioni di alta qualità, con: incontri dedicati alla “Riscoperta della monocultivar autoctona “La Gentile di Montone” con degustazioni di olio e.v.o. monocultivar Gentile di Montone, una varietà in via di estinzione (convegno domenica 31 ottobre ore 11.00); degustazioni di Vinosanto da Uve Affumicate dell’Alta Valle del Tevere, oggi Presidio Slow Food, prodotto delle tante piccole vigne che circondano le case dei contadini, famiglie che hanno conservato botti anche centenarie e lievito madre tramandato dagli avi e che continuano a produrre vinosanto affumicato, principalmente per il suo valore affettivo. Un approfondimento sarà inoltre dedicato ai frutti antichi ed alla tutela della biodiversità. Accompagnati da Isabella Dalla Ragione della Fondazione Archeologia Arborea, il progetto di ricerca di antiche varietà di frutta locali, culminato in una “Collezione Frutteto” che si trova nei pressi di Montone, sarà possibile scoprire come lo studio delle opere d’arte Rinascimentali abbia aiutato i ricercatori nell’identificazione di antiche varietà di frutta e specie arboree autoctone, che in alcuni casi sono poi state recuperate e coltivate affinché non si perdessero.
Tante le proposte dedicate ai più piccoli alla “Festa del Bosco”: dai giocolieri e trampolieri in strada, agli spettacoli con le bolle di sapone con Mastro Bolla, dalle letture animate e proiezioni di corti per ragazzi a cura di Umbria Film Festival, agli spettacoli di marionette “Giacomino ed il fagiolo Magico” (sabato 30 ottobre ore 16.00) e “Cappuccetto Rosso” (lunedì 1° novembre ore 16.00) a cura di Tieffeu – Teatro di Figura Umbro, allo spettacolo di teatro ragazzi vincitore del Premio Scenario Infanzia 2017 dal titolo “Da dove guardi il Mondo?” di e con Valentina Dal Mas (Domenica 31 ottobre ore 16.30 e ore 19.00) a cura di “Umbria Danza Festival“.
Campello sul Clitunno e la “Festa dei Frantoi e dei Castelli” – 14 e 21 novembre 2021
Il piccolo territorio di Campello sul Clitunno, al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, custodisce perle di inestimabile valore: in collina, i due castelli incastonati tra gli ulivi, veri musei a cielo aperto, Pissignano Alto con le sue torri, e il Castello di Campello Alto con le sue mura fortificare medievali; in pianura, il Tempietto sul Clitunno che fa parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” che questo anno festeggia il decimo anno dall’inserimento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO e il parco naturalistico delle Fonti del Clitunno che preserva le sorgenti del fiume Clitunno.
È per celebrare e promuovere queste bellezze e l’altissima qualità dell’olio extravergine di oliva che proviene dalle coltivazioni eroiche poste sulle colline, che cingono i castelli, che a Campello sul Clitunno, il 14 e il 21 novembre, si terrà la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, nuovo evento gastronomico che celebra il prodotti principe del comune di Campello sul Clitunno (Pg), l’olio extravergine di oliva e il tartufo pregiato. L’evento è inserito ed arricchisce il calendario di Frantoi Aperti in Umbria (dal 30 ottobre al 28 novembre, www.frantoiaperti.net ).
Numerose saranno le occasioni di esperienze gastronomiche: l’“Olio E.v.o. Experience”, con passeggiate in oliveto per partecipare alla raccolta delle olive, seguite dalle visite in frantoio con dimostrazioni pratiche di lavorazione e degustazioni di olio, e il “Tartufo Experience”, con passeggiate nei boschi di Pettino, località montana del comune di Campello, alla ricerca del tartufo nero pregiato, in compagnia di cani ed esperti cercatori; il programma comprende i trekking tra gli olivi alla scoperta dei luoghi d’arte, come il Tempietto sul Clitunno, i castelli della fascia olivata, Campello alto e Pissignano Alto e il parco delle Fonti del Clitunno, la passeggiata con il poeta Franco Arminio che, accompagnando i visitatori al castello di Campello Alto, illustrerà ai visitatori il valore sociale di questi luoghi, oggi poco abitati, ma che andrebbero ripopolati, i racconti teatralizzati sul tema “L’Olio e il tempo”, in compagnia di Maurizio Pescari e Ivo Picchiarelli, storico delle tradizioni popolari, tratti dal libro di Pescari “L’Olio e gli altri ingredienti della nostra vita” e tra le vie, nelle case del Castello di Campello Alto il progetto “Selvatica | Di Sana Pianta” esposizione e laboratori di artigiani, agricoltori, artisti, poeti e musicisti.
Novità dell’edizione 2021 sarà il Trekking tra fiabe e natura, riservato ai bambini, dai 5 ai 12 anni ed ai genitori; un’escursione accompagnata dalla narrazione di fiabe tra i boschi e gli olivi, guidata dall’artista Loretta Bonamente che coinvolgerà i bambini nel racconto di storie sugli alberi, gli olivi e l’olio; al termine un brunch con musica al Castello di Campello Alto.