L’Università per Stranieri di Perugia non si ferma ed anzi, proprio in tempi di imminente, progressivo sblocco del lockdown, nell’ambito del Corso Made in Italy Cibo e Ospitalità, chiama a raccolta tecnici, studiosi ed esperti di settore per fare il punto su alcune tematiche di grande impatto sul mercato del lavoro e delle produzioni agroalimentari.
A seguito dell’insorgenza Covid-19: dopo quello del 29 aprile, il 7 maggio prossimo è infatti in programma il secondo seminario online. Nel corso di questi appuntamenti si è tentato di fare il punto sui temi del turismo e sui modelli di ospitalità in tempo di distanziamento sociale (mercoledì 29 aprile, ore 10:30-12:30), nonché sulla sostenibilità delle produzioni tipiche italiane e del loro mercato nazionale e soprattutto estero (giovedì 7 maggio, ore 10:30-12:30), in un momento in cui si assiste ad una rarefazione dei flussi di trading, così come alla mancanza di mano d’opera agricola.
Cardine del programma dei lavori sarà, quindi, l’individuazione di nuove progettualità. Dopo il saluto della Rettrice Giuliana Grego Bolli, il seminario di mercoledì 29 aprile si è aperto con l’introduzione del presidente del corso MICO, Giovanni Capecchi, cui hanno fatto seguito gli interventi del Sottosegretario al Ministero per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Lorenza Bonaccorsi, del Direttore Generale di Federalberghi, Alessandro Nucara, e del Presidente Nazionale di Terranostra, Diego Scaramuzza. Sono seguite le testimonianze di Albano Agabiti (Presidente Coldiretti Umbria), Ornella Laneri (presidente AIDDA Sicilia), Valeria Guarducci (imprenditrice Umbra) ed Elisabetta Montesissa (Presidente nazionale Terranostra).
Il Giovedì successivo, in tema di produzioni italiane tipiche, sono previsti gli interventi di Franco Cotana (Università degli Studi di Perugia), Luciano Sbraga (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), Carmelo Troccoli (Direttore Nazionale Fondazione Campagna Amica) e Flaminia Ventura (Università degli Studi di Perugia). Il giro di tavolo dedicato ai casi di studio sarà affidato ad Albano Agabiti e Mario Rossi (risp. presidente e direttore Coldiretti Umbria), Francesca Cassano (presidente AIDDA Umbria) ed Antonio Fiore (titolare Fiore di Puglia), vincitore quest’ultimo di numerosi riconoscimenti per qualità di produzione e prodotti nel settore dei taralli e snack.
Donatella Binaglia