Vernia o non Vernia? Il “dilemma” in scena al Lyrick

giovanni vernia

Vernia o non Vernia: questo il problema è il titolo del nuovo spettacolo di Giovanni Vernia che calcherà il palco del teatro Lyrick di Assisi, il prossimo 11 gennaio (ore 21.15).

Giovanni Vernia si rivela showman totale che balla, canta e recita con generosità pari al suo piacere evidente di stare sul palcoscenico.

Sono passati più di dieci anni dai successi di “Zelig”, il presente è questa maturità fatta di naturalezza estrema sul palco unita a un attento lavoro sui testi che non sono mai banali, mai legati a mode o tormentoni e soprattutto mai volgari.

Questo nuovo spettacolo è in effetti un lungo, delizioso esercizio di leggerezza intelligente, un divertentissimo educato viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni, usando come guida quella sorta di Candide della cultura popolare che è Vernia. Immerso da protagonista nel flusso continuo di dati ed informazioni, mode e stili, manie e idiosincrasie che ci governano anche al di là della nostra volontà, Giovanni Vernia è in grado di tirarsene fuori, con l’ironia e il talento ed indicarci una strada, gentile ma potente, che ci liberi dalla necessità di individuare a tutti i costi un nemico negli altri. Il suo richiamo al Palazzeschi di “e lasciatemi divertire”, vuole essere questo, un modo di poter sorridere del mondo senza ferire davvero nessuno, un modo di raccontare la verità senza dover subire offese per questo. Un dono speciale di Giovanni Vernia, che segna come un filo rosso lo spettacolo, è quello di dare un taglio surreale a ciò che ci sembra noto, acquisito, da non mettere in discussione. Ed ecco, per esempio, che un fatto banale come l’aggiornamento del sistema operativo del telefono diventa un micro-dramma notturno comicamente angosciante, in cui l’infelice telefono-servitore viene preso in ostaggio da un sistema operativo che pare un crudele camorrista e viene restituito, irriconoscibile ed inutilizzabile, all’ignaro padrone che, intanto, dorme. Il teatro del mondo si dispiega così, facendo parlare gli oggetti più banali e personificando le idee, moltiplicando le voci sul palcoscenico: è un continuo esercizio virtuosistico di Giovanni Vernia, assistito da un corpo dinoccolato e prodigiosamente espressivo, pronto a ballare, contorcersi, strisciare e correre, inseguendo la propria allegria e quella del pubblico.

Con lui il maestro Marco Sabiu, complice musicale che sottolinea gli esilaranti colpi di scena di uno spettacolo dal ritmo vertiginoso e pieno di inventiva.

Info e prenotazioni: www.teatrolyrick.com – 075 804 4359 (dal lunedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.30)

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