E’ pronta al via la manifestazione Vignaioli Naturali a Roma, giunta alla sua 15° edizione, a conferma della crescente attenzione per i vini ‘naturali’, realizzati, cioè, con un intervento umano in vigna e in cantina il più limitato possibile. L’appuntamento, che permette di conoscere centinaia di vini naturali provenienti da tante regioni italiane è il 27 e 28 gennaio 2024 all’Hotel Excelsior, situato al 125 di Via Veneto (sabato 27 gennaio dalle 12.00 alle 20.00 e domenica 28 gennaio dalle 11.00 alle 19.00).
L’organizzazione dell’evento, dedicato ad appassionati, professionisti del settore e alla stampa, fa capo a Tiziana Gallo, personaggio molto noto nell’ambiente della divulgazione e distribuzione di questo particolare tipo di prodotto, convinta sostenitrice di quella che si presenta come un modo di pensare che trova la sua forza attrattiva nella ricerca costante dell’armonia tra uomo e natura. Da sempre la Gallo contribuisce, attraverso ricerche, conoscenze, curiosità ed esperienze personali a divulgare, a Roma e non solo, la cultura del vino naturale e conseguentemente a proporre, attraverso i suoi eventi, un approccio al gusto del bere decisamente non convenzionale. L’intento è quello di far “capire che il vino naturale – afferma – non è una moda, ma un modo di vivere. Si tratta, infatti, di una filosofia di vita che viene trasmessa attraverso la passione ed il lavoro, da chi ha deciso di sposare un’agricoltura sostenibile, senza compromessi e senza chimica, nel rispetto della natura e della salute dell’uomo”
Quest’anno, oltre ai banchi dedicati all’assaggio di prelibatezze alimentari, Vignaioli Naturali a Roma 2024 dedica uno spazio al sociale ospitando il Team del progetto ‘Accademia della Vigna’. Si tratta della prima academy ad impatto sociale sulla viticoltura, ideata e sperimentata nei vigneti piemontesi di Langhe e Roero da Weco Impresa Sociale, insieme ad un ecosistema di partner territoriali. ‘Accademia della Vigna’ nasce come soluzione dedicata alle imprese vitivinicole interessate ad assumere e formare nuovo personale da impiegare nella conduzione del vigneto, attraverso un sistema che integra in modo innovativo formazione, lavoro etico, inclusione e pratiche di responsabilità sociale d’impresa al fine di generare un impatto positivo per l’azienda, per i lavoratori e per la comunità.
Maria Vittoria Grotteschi