Profumata e dalle innumerevoli applicazioni, dalla cosmesi alla cucina, la rosa è per molti la regina dei fiori e ha ispirato nei secoli artisti di tutto il mondo. Anche Spello ha ceduto al suo fascino dedicandole I giorni delle rose, in programma dall’8 al 10 giugno a Villa Fidelia.
Organizzato dal Garden club Perugia con il supporto della provincia di Perugia e il Comune di Spello, l’evento ha in serbo numerose iniziative che sviluppano il tema ‘La rosa musa di tutte le arti’, dalla pittura alla scultura passando per la musica e la danza. A presentarlo, nella piazzetta della Loggia a Spello, l’ideatrice Giuseppina Massi Benedetti, presidente del Garden club Perugia, affiancata dal sindaco di Spello Moreno Landrini e da diversi ospiti.
Nella sesta edizione, che accoglierà nello storico giardino conferenze, concerti e laboratori, spazio alla mostra mercato di artigianato artistico a tema e agli oltre 150 espositori da Italia ed Europa. Padrino dell’evento è il ‘maestro giardiniere’ Carlo Pagani, scrittore e personaggio televisivo che sarà presente all’inaugurazione, venerdì 8 alle 10.30, e intratterrà poi i presenti, sabato 9 giugno alle 12, con una conversazione su ‘Rose perdute e rose ritrovate’ alla Limonaia di Villa Fidelia.
L’Irlanda è la nazione ospite di quest’anno attraverso le opere dei suoi poeti, pittori, scultori e musicisti, disseminate nei tre giorni dell’evento, senza dimenticare la quotidiana ‘passeggiata irlandese’ che permetterà di incontrare artisti e artigiani irlandesi e conoscere le pregiate rose della famiglia Dickson, ibridatori da quattro generazioni, così come scoprire la ‘Rosa d’Irlanda’, tipica creazione in pizzo introdotta ad Isola Maggiore all’inizio del secolo scorso dalla Marchesa Guglielmi. A rappresentare il Paese ci sarà il suo ambasciatore in Italia Colm Ó Floinn.
Tra le mostre, da segnalare ‘Straordinario sentire’, trilogia del profumo in tre atti, un percorso olfattivo a cura dell’Accademia del profumo di Milano, mentre per i concorsi c’è quello dedicato alla poesia alla sua quinta edizione (premiazioni domenica 10 giugno alle 11.30) e il IV concorso nazionale di arte fotografica a cura di Cinefoto Hispellum.
Si confermano poi il concorso nazionale ‘Roseti d’Italia’ che premierà il roseto ‘Niso Fumagalli’ della Villa Reale di Monza (sabato 9 alle 10) e ‘Una rosa in testa’ (domenica 10 alle 16), che dopo la sfilata decreterà i migliori cappelli e acconciature indossati dai visitatori. “Sono tante le proposte e le novità – ha spiegato Massi Benedetti –. Venerdì 8 avremo Aldo Raffa, docente di botanica ambientale all’Università degli studi di Perugia, che ci parlerà dei giardini terapeutici realizzati per i malati di Alzheimer. Avremo poi una bellissima installazione di land art, realizzata dalla Scuola di arte floreale di Perugia, che ha visto all’opera maestre e allievi vecchi e nuovi; inoltre, la presentazione (venerdì 8 alle 15), per la prima volta in Europa, di ‘Serranova 100% bio’, una serra unica e innovativa”.
“Si tratta di una start up – ha raccontato l’architetto Stefano Chiocchini – che porta avanti un progetto dalle enormi potenzialità e vede la collaborazione di sei aziende umbre. Abbiamo creato una serra in cui le piante crescono naturalmente, sfruttando delle luminescenze di terre, tre volte più del normale e quattro volte più velocemente, un’evoluzione incredibile per quanto riguarda la coltivazione che potrà dare sicuramente dei benefici anche in chiave di qualità del prodotto”. A Chiocchini è stata affidata anche la direzione artistica del II concorso nazionale ‘Giardini delle rose’ che mette a confronto le migliori proposte e realizzazioni di piccoli giardini di rose.
Oltre a spargere profumi, la rosa può essere anche un ‘dolce piacere’: appositamente per ‘I Giorni delle rose’ i laboratori della cioccolateria Augusta Perusia hanno creato ‘Rosella’, una crema spalmabile al sapore di rosa, ma questo non è l’unico omaggio all’evento: un gruppo di maestri dell’arte della paglia provenienti da Foglianise (Avellino) ha lavorato per mesi alla riproduzione del rosone di San Feliciano della cattedrale di Foligno; a questo si aggiungono il ‘foulard Fidelia’ ad opera del maestro tintore Claudio Cutuli (che per realizzarlo ha utilizzato un filato di ginestra il cui brevetto è già stato acquistato da una multinazionale coreana) e un foulard disegnato dalla Maison Daphné di Sanremo (la stessa che serve anche i reali del Principato di Monaco) per il Garden Club di Perugia.
Gli appassionati di archeologia potranno, infine, conoscere e apprezzare i resti del Sacello di Venere, custoditi in una piccola area archeologica, alla quale si accede direttamente dal parco e, a poca distanza, anche la Villa dei mosaici di Spello, sito archeologico di età imperiale unico nel suo genere.