Settanta i vini in gara in rappresentanza degli istituti agrari e scuole di enologia di tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, dalla Puglia alla Toscana erano presenti al concorso Bacco e Minerva.
Il concorso, promosso dal Ministero dell’Istruzione e patrocinato da Expo 2015, è stato ospitato dalla Fondazione Mach, a San Michele all’Adige, uno dei templi del vino.
Le bottiglie sono state valutate da una qualificatissima giuria di enologi che, al termine della selezione, ha decretato il vino proveniente dalle uve dei vigneti dell’azienda del Ciuffelli, trasformate nella moderna cantina sperimentale di Montecristo, come il migliore in assoluto tra i tanti prestigiosi concorrenti che rappresentavano zone vitivinicole di assoluta eccellenza e notorietà, anche internazionale.
I vini dell’Istituto già lo scorso anno parteciparono al concorso Bacco e Minerva e furono giudicati eccellenti, ma stavolta è arrivato addirittura il massimo alloro. Un alloro prestigioso, sia a livello produttivo che didattico ma anche di immagine e promozione. Un alloro che porta con se un altro onore: quello dell’organizzazione della prossima edizione del concorso nazionale nella primavera del 2016.
Spetterà infatti al Ciuffelli ospitare presso la “Cittadella Agraria” i vini, le scuole, i docenti, gli studenti di tutti gli istituti agrari italiani, nonchè gli enologi e gli appassionati, come è stato in questi tre giorni a San Michele all’Adige, con il concorso “Bacco e Minerva” arricchito da convegni, mostre e degustazioni sul futuro del settore.