I vini prodotti con uve gamay del Trasimeno hanno riportato a casa prestigiosi riconoscimenti nell’ambito della manifestazione internazionale ‘Grenache du Monde’ che si è svolta in Sardegna mettendo a confronto il gotha mondiale delle produzioni vitivinicole realizzate con uve grenache.
Al prestigioso evento hanno partecipato oltre 500 cantine provenienti da tutto il mondo con 684 etichette. Una partecipazione globale che avvalora la grande attenzione che tutti i vini umbri in competizione hanno riscontrato durante la rigorosa quanto anonima selezione dei campioni.
Cinque erano le cantine della Doc del Trasimeno presenti con le loro etichette: la cantina cooperativa ‘Duca della Corgna’ di Castiglione del Lago, l’azienda agricola ‘Coldibetto’ di Perugia, l’azienda agricola ‘La Querciolana’ di Panicale, la cantina ‘Madrevite’ e la vitivinicola ‘Il Poggio’, entrambe, anch’esse, di Castiglione del Lago. Per tutte le produzioni umbre c’è stato un largo apprezzamento da parte della giuria di enologi ed esperti, con punteggi decisamente elevati. Tra tutti i vini umbri sono stati premiati due prodotti dalla cantina cooperativa ‘Duca della Corgna’: il ‘Divina Villa’ etichetta nera riserva del 2014 che ha conseguito la medaglia d’oro (vino già medaglia d’oro nel 2015 con l’annata 2011) e il ‘Martavello’ rosato del 2015 insignito di quella di bronzo.
“Non posso non manifestare grande soddisfazione – ha commentato il presidente della storica cantina castiglionese Carlo Corbacella – per questi prestigiosi riconoscimenti che premiano il lavoro di qualità svolto in vigna dai nostri soci e in cantina dal pool guidato dall’enologo Lorenzo Landi. Mi piace, però, rimarcare il grande spirito di squadra che ha animato la delegazione dei produttori del Trasimeno, tutti uniti nel far conoscere al mondo le meraviglie della nostra terra e le nostre produzioni che hanno, ormai, raggiunto livelli elevatissimi”. “Accolgo con entusiasmo – gli ha fatto eco Lorenzo Mariani, direttore di Fedagri-Confcooperative Umbria – il prestigioso riconoscimento ottenuto dalla cantina ‘Duca della Corgna’ e dalle altre realtà presenti alla manifestazione. Questa, a mio avviso, è una vittoria della cooperazione sotto due aspetti: quella che lega i soci produttori alla propria cantina di Castiglione da oltre 60 anni e quella che ha animato la delegazione delle realtà del Trasimeno. L’Umbria del vino è viva più che mai ed è in grado di esprimere produzioni capaci di competere su scenari internazionali ai massimi livelli: solo facendo squadra come ‘Umbria’ potremo essere in grado di portate queste ricchezze a tutti i consumatori del pianeta”.
Il grenache è una varietà di uva nomade che ha trovato dimora nel corso dei secoli in tutto il mondo, prendendo i nomi di Grenache in Francia, Alicante o Garnacha in Spagna e Cannonau in Sardegna. In Umbria è arrivata nel ‘700 e ha preso il nome di ‘Gamay del Trasimeno’ rappresentando oggi il fiore all’occhiello della Doc del Trasimeno.