Dal 25 al 29 gennaio il Teatro Morlacchi di Perugia ospita Samusà di e con Virginia Raffaele, attrice, imitatrice, conduttrice televisiva e radiofonica, una delle artiste più amate e apprezzate del panorama italiano degli ultimi anni e vincitrice del Premio Duse 2022. La regia si avvale della grande firma di Federico Tiezzi; lo spettacolo, in scena al Morlacchi dal 25 al 29 gennaio (mercoledì alle 20.45, giovedì alle 19.30, venerdì alle 20.45, sabato alle 18 e domenica alle 17), è scritto da Virginia Raffaele, Giovanni Todescan, Francesco Freyrie, Daniele Prato, con Federico Tiezzi.
Dopo il successo di Performance del 2015 e anni particolarmente intensi che l’hanno vista protagonista in tv di uno show e una serie televisiva tutti suoi, oltre alla conduzione del Festival di Sanremo e il doppiaggio di Morticia nel cartone animato La Famiglia Addams, Virginia Raffaele torna al suo primo amore, il teatro, e lo fa con uno spettacolo completamente nuovo.
Il racconto di Samusà si nutre dei ricordi di Virginia e di quel mondo fantastico in cui è ambientata la sua infanzia reale: il luna park. Da lì si sviluppa in quel modo tutto della Raffaele di divertire ed emozionare, stupire e performare, commuovere e far ridere a crepapelle. “Sono nata e cresciuta dentro un luna park, facevo i compiti sulla nave pirata, cenavo caricando i fucili, il primo bacio l’ho dato dietro il bruco mela – racconta l’artista – Poi il parco ha chiuso, le giostre sono scappate e adesso sono ovunque: le attrazioni sono io e siete voi. Tutto quello che siamo diventati stupisce quanto un giro sulle montagne russe e confonde più di una passeggiata tra gli specchi deformanti. Prendete posto altro giro altra corsa”.
Lo spettacolo è valso alla Raffaele il Premio Eleonora Duse 2022: “Virginia Raffaele ha dimostrato come la duttilità e la comunicativa diretta, guidate dal paziente e sapiente lavoro del teatro e delle sue tecniche espressive, possano raggiungere livelli di alta qualità – si legge nella motivazione della giuria per il Premio – Il successo popolare non racconta, infatti, tutta l’ampiezza e il valore della sua ricerca espressiva, che trova un alto livello di realizzazione, chiaro e emozionante, con Samusà (…) Lo spettacolo, che rievoca l’epoca d’oro del lavoro dei giostrai, quando con le tecniche dell’imbonimento mettevano in atto, ognuno a modo loro, davanti al proprio banco, una vera rappresentazione scenica, è un canto al quel mondo di provenienza, il luna park in cui lei stessa è cresciuta: e sembra di risentire Colette o Orson Welles che ricordano i piccoli circhi di paese e le compagnie girovaghe di una volta. Virginia Raffaele in scena non solo ricompone le radici di quella storia che ha ramificazione antiche fino alla Commedia dell’Arte e che è biografia personale, per farne un racconto, ma mostra che quelle tecniche di un “teatro all’antica” sono nel Dna del proprio lavoro di attrice, memore anche della grande tradizione comica di “maestre” come Franca Valeri. (…) In questo connubio di vecchio e nuovo, di antico e innovativo Virginia Raffaele cancella la distinzione gerarchica fra “alto” e “basso”, fra teatro e spettacolarità popolare, lasciandoci un bagaglio di emozioni, come nel finale dello spettacolo, dove le sue creature sceniche si incontrano e si scontrano in una vertiginosa scorribanda”.
“Mentre i grandi sono a teatro” – Centro Studi Sergio Ragni/Teatro Morlacchi Perugia
Sabato 28 gennaio alle 18 un altro appuntamento con il progetto “Mentre i grandi sono a teatro”, curato da Cooperativa DENSA, che prevede laboratori creativi e suggestivi per bambini e bambine dai 7 ai 12 anni come offerta aggiuntiva rivolta a genitori interessati a seguire la Stagione.
Info e prenotazioni: promozione@teatrostabile.umbria.it.
Lo spettacolo è Sold out.