Volley. Simone Anzani arriva alla corte della Sir

simone anzani

di Donatella Binaglia

 

Soli 25 anni e un muro granitico. Lui è Simone Anzani, cresciuto nella giovanili della Sisley Treviso, e da quattro anni a Verona. Nativo di Como arriva al PalaEvangelisti con i suoi 203 cm, chiaramente nel ruolo di centrale. A muro il ragazzo è molto forte e anche in attacco riesce a prendere la palla molto alta. “Simone è un giocatore che ci sarà molto utile nella prossima stagione – spiega il tecnico bianconero Lorenzo Bernardi – stiamo parlando di un centrale con buona fisicità, completo sia in attacco che a muro, già esperto perché ha giocato partite importanti in nazionale ed in una squadra di vertice come Verona vincendo anche una Challenge Cup. Lo abbiamo visto la passata stagione nelle gare contro di noi e nei playoff dove è stato molto positivo”. 

Anzani, entra dunque a far parte della rosa bianconero andando ad aggiungersi, nel reparto dei centrali, al serbo Marko Podrascanin. 

Nonostante la giovane età Anzani ha giocato: una Challenge Cup con Verona e conquistato l’oro ai Giochi del Mediterraneo nel 2013 e il bronzo alla World League nel 2014. Nel 2015  conquista il bronzo agli Europei con la maglia azzurra. 

“È stata una trattativa molto veloce e inaspettata”, dice Anzani alle prime parole da Block Devils. “Quando mi è arrivata la proposta di Perugia non ho potuto rifiutarla e per me è una grande emozione perché entro a far parte di una squadra composta da grandi giocatori come De Cecco, Zaytsev ed Atanasijevic, solo per citarne qualcuno. È un’esperienza per me davvero molto stimolante e darò tutto me stesso per dare il mio contributo alla causa”.

Simone negli ultimi quattro anni con Verona ha incrociato la Sir addirittura 20 volte. Sa bene perciò cosa lo attende al PalaEvangelisti:

“In effetti la strada per Perugia ormai la conosco a memoria!”, scherza il nuovo centrale bianconero. “Su Perugia in realtà c’è poco da aggiungere nel senso che stiamo parlando di un società che punta ai massimi livelli, so di essere arrivato in un top team e ne sono onorato ed orgoglioso. E poi c’è quella “chicca” che è la curva bianconera al palazzetto! Da avversario fa davvero un certo effetto venire a giocare al PalaEvangelisti e non vedo l’ora di sentirli tifare per noi”.

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