Centinaia di volontari di Marevivo tra sabato 19, in occasione del World Cleanup Day, e domenica 20 settembre, hanno provveduto, insieme a numerose associazioni sul territorio, a ripulire dai rifiuti diverse spiagge in Toscana, Sardegna e Lazio.
Mozziconi di sigaretta e plastica: sono i top 5 dei rifiuti trovati e portati via.
L’infelice primato è detenuto dai mozziconi: 10,704 trovati sulle spiagge ripulite. A seguire, i tappi di plastica (2220), cotton fioc (1184), bottiglie di plastica (909) e attrezzi da pesca (143).
A questo vanno aggiunti rifiuti ingombranti, vetro – raccolti, oltre a tutto il resto, dalla Delegazione Marevivo Sud Sardegna nel tratto di costa fra Corongiuali e Punta Trettu in Sardegna e smaltiti con la collaborazione del Comune di San Giovanni Suergiu – ma anche alluminio, mascherine usa e getta e una quantità preoccupante e invasiva di piccoli frammenti di plastica dei quali non è stato possibile capire la provenienza.
Determinante per il successo degli interventi, il supporto dei tanti volontari del Distretto Rotaract 2071 che hanno operato in Toscana, alla spiaggia della Riserva della Lecciona, dell’Associazione Divertitempo che nel Lazio, ha collaborato alla pulizia con la delegazione Marevivo di Ladispoli insieme anche alla Sics – Scuola Italiana Cani da Salvataggio che, per l’occasione, ha “ingaggiato” i suoi cani da salvataggio per sensibilizzare tutti i partecipanti anche sull’importanza della sicurezza in mare.
Tutti i rifiuti recuperati sono stati suddivisi per tipologia, catalogati e i relativi dati sono stati inseriti nell’APP Clean Swell messa a punto da Ocean Conservancy – in collaborazione con Marevivo – con l’obiettivo di raccogliere e condividere a livello internazionale informazioni preziose sull’inquinamento di mare, spiagge e coste.
Proprio al fine di arricchire il database internazionale di Ocean Conservancy, Marevivo ha svolto e programmato pulizia di spiagge, coste, laghi e fondali marini per tutto il mese di settembre, in occasione dell’International Coastal Cleanup.