Presentata a Ginevra l’edizione 2019 della 1000 Miglia, che, fra i 425 equipaggi partecipanti provenienti da 32 Paesi distribuiti in tutti i 5 continenti, annovera, come ogni anno, un’ampia partecipazione di vip. Accanto ai vincitori dell’edizione dello scorso anno, Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, e le vincitrici della Coppa delle Dame, Franca Boni e Monica Barziza, Giancarlo Fisichella ripartirà da Viale Venezia a bordo di un’Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider del 1935. Ci sarà anche una sfida tra gli Chef Joe Bastianich e Carlo Cracco, driver alla sua prima 1000 Miglia al volante di una Lancia Aurelia B20 GT Berlinetta Pininfarina del 1951. Alessandro Marzotto proseguirà la tradizione della famiglia alla 1000 Miglia: il nipote del conte Giannino, vincitore nel 1950 e 1953, sarà a bordo della Lancia Lambda del 1929. Patrizio Bertelli, AD di Prada, e Stefano Ricci, fondatore dell’omonimo brand, saranno fra i protagonisti dell’edizione numero 37 della corsa. Guido Bagatta, giornalista e conduttore televisivo e radiofonico debutta nell’inedita veste di driver. La Fondazione Leonardo 500, in occasione delle celebrazioni riservate al genio di Vinci, sarà in corsa con una Alfa Romeo 1900 Super del 1957 dalla livrea vintage con decorazioni dipinte a mano.
Il percorso, come da tradizione, partirà da Brescia per arrivare a Roma e ritorno: quattro giorni, 1801 chilometri, 112 prove cronometrate e 7 prove di media oraria. La prima tappa da Brescia a Cervia-Milano Marittima, mercoledì 15 maggio vedrà la prima auto aprire la corsa alle 14:30 dalla pedana di Viale Venezia, dando il via alla 1000 Miglia 2019. Lungo il percorso la carovana attraverserà Desenzano e Sirmione del Garda, entrerà nel suggestivo Parco Giardino Sigurtà e, passando per Mantova, Ferrara e Comacchio, si dirigerà a Ravenna per concludere la prima giornata di gara.
Seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma, giovedì 16 maggio. Partenza di prima mattina alla volta di Roma: le vetture della 1000 Miglia incontreranno Cesenatico, Gambettola, Urbino, Corinaldo, Senigallia e Fabriano. In seguito attraverseranno l’Umbria con Assisi, Perugia e Terni, per poi entrare nel Lazio, passare per Rieti e raggiungere la Capitale alle luci del tramonto. Una conclusione di tappa di grande impatto scenico ed emotivo.
Terza tappa da Roma a Bologna, venerdì 17 maggio. Le prime luci dell’alba saluteranno la lunga tappa di risalita da Roma: Viterbo, Radicofani, Castiglione d’Orcia e Siena fino ad arrivare a una delle novità di quest’anno, Vinci, città natale di Leonardo. Il percorso proseguirà verso Montecatini e Pistoia, attraverserà il centro storico di Firenze e, passando attraverso il Passo della Futa e della Raticosa, giungerà a Bologna, città sede dell’ultima notte di gara.
La quarta e ultima tappa, la più breve, da Bologna a Brescia, sabato 18 maggio prevederà il passaggio per Modena, Reggio Emilia, Langhirano e Parma, Città Ducale riconosciuta capitale italiana della Cultura 2020. In seguito le auto in gara faranno rotta su Busseto, Cremona e Carpenedolo. Il tratto finale della gara vedrà i passaggi da Montichiari e Travagliato, prima di tagliare il traguardo sulla pedana di Viale Venezia e dare il via ai festeggiamenti.
Nella foto, un momento della premiazione dell’edizione 2018.