È partita ieri la gara di regolarità più bella del mondo che attraverserà mezzo stivale. Dalle 14,30 di mercoledì 16 Maggio, le 460 vecchie signore hanno preso il via a Brescia con la passerella in corso Venezia, salutate fai moltissimi ammiratori e dal tricolore più grande del mondo: la scia lasciata dalla pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori che si è levata con le note dell’inno nazionale.
I colori della scuderia Traguardo Taruffi sono presenti con l’equipaggio formato da Gianni Morandi e Primo Del Toro su OM 665 Superba del 1935 che partecipa con il numero 6 (in foto alla partenza da Brescia).
Tra le persone famose che si cimentano con la gara la ex miss Italia Francesca Chillemi con la vettura numero 1 e Piero Pelù, con la sua Alfa Romeo celeste, che sfoggia il numero 333 sulla livrea.
Madrina della partenza Prisca Taruffi, la figlia del mitico ingegnere e pilota che vinse, a bordo della sua Ferrari, l’ultima edizione della gara storica nel 1957.
Visti gli splendidi esemplari che anche quest’anno si contendono il trofeo, la Taruffi ha sottolineato lo spirito impavido che animava i piloti di allora, capaci di raggiungere velocità molto elevate con veicoli ancora pionieristici riguardo gli standard di sicurezza, oltretutto su strade assolutamente non adatte alla velocità.
Oggi il museo viaggiante lascerà Cervia per raggiungere la capitale attraversando l’Umbria, che da tempo di sta preparando per accogliere al meglio la splendida kermesse. Il serpentone entrerà nel cuore verde d’Italia attraversando Orvieto per poi toccare Baschi, Alviano, Montecchio, Lugnano in Teverina, Amelia ed Orte per poi arrivare, appunto, a Roma.
Al termine della prima tappa, da Brescia a Cervia, l’equipaggio Morandi-Del Toro è intorno alla 150ma posizione.
Ma la gara non finisce mai, una volta arrivati a Cervia e saliti sulla passerella per offrirsi all’ammirazione del folto pubblico, subito i meccanici si sono messi all’opera per preparare questi inestimabili gioielli ad affrontare al meglio la seconda tappa.
Benedetta Tintillini