Tre titoli diversi per tre serate di grande spettacolo al 101° Arena di Verona Opera Festival, con inizio alle 21.15. Dopo l’Aida, opera regina dell’Arena, nell’allestimento “di cristallo”; venerdì 12 tocca all’ultima replica del divertente Il Barbiere di Siviglia, prima dell’ultima ripresa a fine agosto; chiude la settimana Carmen, sabato 13 luglio, nello spettacolo “kolossal” di Zeffirelli, dopo il successo della prima.
Il Barbiere di Siviglia. Venerdì 12 luglio, alle 21.15, quarta recita stagionale per l’opera buffa di Rossini, l’ultima di luglio prima della ripresa con un nuovo cast a fine agosto. Una festa per gli occhi e le orecchie, non solo per il grande giardino firmato da Hugo De Ana con labirinto di siepi e rose rosse, ma anche per gli interpreti coinvolti. Nei panni del protagonista Nicola Alaimo, il suo Figaro, barbiere e factotum, aiuterò il Conte d’Almaviva, interpretato dal tenore Dmitry Korchak, a conquistare Rosina, interpretata da Vasilisa Berzhanskaya. Bartolo, il tutore che la tiene sottochiave, è Misha Kiria, mentre come Basilio, losco maestro di musica, debutta il basso Alexander Vinogradov. Completano il cast Marianna Mappa, Nicolò Ceriani e Domenico Apollonio. Il maestro George Petrou accompagna al fortepiano i frizzanti recitativi e dirige Orchestra e Coro di Fondazione Arena.
Carmen. Sabato 13 luglio, alle 21.15, dopo il sold-out della prima, torna il capolavoro di Georges Bizet nello spettacolo cinematografico di Franco Zeffirelli, con oltre 500 persone in scena e grandi artisti internazionali. Protagonista per l’ultima volta è la giovanissima Aigul Akhmetshina, interprete di Carmen richiesta a Vienna, Londra, New York, insieme al torero Escamillo di Erwin Schrott. Accanto a loro debuttano il tenore Freddie De Tommaso come Josè e il soprano Daria Rybak come Micaela. Si confermano nel cast Alessia Nadin, Jan Antem, Vincent Ordonneau, Gabriele Sagona, Fabio Previati, a cui si aggiunge Chiara Maria Fiorani nei panni di Frasquita. Sul podio il maestro Leonardo Sini, alla guida dell’Orchestra e del Coro di Fondazione Arena e delle voci bianche di A.Li.Ve.
Dall’11 al 13 luglio torna Arena per tutti, il progetto di accessibilità all’opera più grande d’Europa, promosso da Fondazione Arena insieme a Müller. Ben 25 serate di spettacolo dal vivo, durante le quali tutti hanno la possibilità di seguire l’opera con supporti ad hoc tra cui libri di sala digitali, audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, sottotitoli specifici per persone sorde. Quest’anno, in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. Dall’11 al 13 luglio si svolgono i percorsi multisensoriali pre-opera, un’immersione dietro le quinte dell’Arena per scoprirla con tutti i sensi. Il percorso prevede 2.500 biglietti in più per persone con disabilità motoria, 100 per ogni serata. Info e prenotazioni sul sito www.arenapertutti.it e all’indirizzo e-mail inclusione@arenadiverona.it.
Il 101° Arena di Verona Opera Festival 2024, con 50 spettacoli diversi fino al 7 settembre, è sostenuto da numerosi sponsor, in primis UniCredit, che vanta una longevità di collaborazione di oltre 25 anni, e poi Calzedonia, Pastificio Rana, Volkswagen Group Italia, DB Bahn, Forno Bonomi, RTL 102.5, Genny, che firma anche quest’anno le divise del personale adibito all’accoglienza del pubblico, e Müller, che sostiene nuovamente i progetti di accessibilità dedicati alle persone con disabilità. Tra gli official partner marchi storici quali Veronafiere, Air Dolomiti, A4 Holding, Metinvest, SABA Italia, SDG Group, Sartori di Verona, Palazzo Maffei e Mantova Village. Tra i nuovi sostenitori, Poste Italiane, ManPower Group e Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Oltre a imprese, privati, ordini professionali che compongono la schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena di Verona, fondata da Gianluca Rana dell’omonimo pastificio e da Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner.