Grazie al Rotary Club Todi e all’Associazione degli Ex allievi del Liceo Jacopone si torna a parlare a Todi dell’Ucraìna e della guerra che ormai da diversi anni si combatte sul suo suolo. Sono più di diecimila le vittime da entrambi gli schieramenti in una guerra che si svolge in piena Europa ma di cui non si parla mai e che sembra non interessare nessuno. In questi giorni, inoltre, in tutto il mondo si celebra la giornata della Memoria dell’Holodomor, la carestia artificiale provocata da Stalin nei primi anni trenta del novecento e che fece milioni di vittime, non solo ucraine.
L’occasione di tali approfondimenti è data dall’uscita di Abbecedario Ucraino l’ultimo libro di Massimiliano Di Pasquale, fotogiornalista e saggista, uno dei maggiori conoscitori dell’Ucraìna contemporanea che viaggia da anni in quella parte di Europa e conosce personalmente molti dei protagonisti della sua recente storia politica e sociale.
Abbecedario ucraino, concepito come un vero manuale di insegnamento, è composto da voci sistemate in ordine alfabetico, che si possono leggere di seguito, come tanti capitoli, o vagando qua e là a seconda delle proprie curiosità e interessi.
Il libro verrà presentato a Todi domenica 21 ottobre alle ore 10,30 in un incontro che ha il patrocinio del Comune di Todi e dell’Ambasciata Ucraina in Italia e che si terrà, grazie alla collaborazione della Diocesi di Orvieto-Todi, presso il Palazzo del Vignola.
Dialogheranno con l’autore la professoressa Oxana Pachlovska, docente di Storia e Letteratura Ucraina all’Università “La Sapienza” di Roma, e il professor Federigo Argentieri, docente di Scienze Politiche alla John Cabot University di Roma.
Precederà l’incontro la celebrazione della Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo
in rito bizantino ucraino, presso la Cripta del Duomo di Todi, officiata dal Reverendo Padre Vasyl Hushuvatyy, Cappellano della comunità Ucraina di Perugia e Spoleto e Coordinatore regionale.
Al termine della presentazione del libro si terrà l’ormai tradizionale Festival Ucraìna, un momento conviviale tra cucina e musiche tipiche per rendere omaggio alla numerosa comunità ucraina residente a Todi.
L’approccio di Massimiliano Di Pasquale alla materia è squisitamente anglosassone: prima i fatti e i dati; poi, distinte, le opinioni, anche quelle personali. Voce dopo voce accompagna il lettore alla scoperta di un grande Paese di cui noi Italiani ignoriamo quasi tutto, dai confini geografici alla storia, passando per le tradizioni e la letteratura.
L’autore mescola i temi per dare sapore al libro, ma tiene ben in vista il filo storico, così la voce sul “pollo alla Kyiv” si apre presto a una lunga parentesi storica. Ci sono anche tutti gli ingredienti di una spy story, in salsa noir: dai legami tra politica e criminalità, alle privatizzazioni che si traducono in accaparramenti da parte dei soliti noti sotto il regime cleptocratico di Yanukovych; dalle fughe rocambolesche come quella di Saakashvili che sfugge all’arresto arrampicandosi sui tetti della capitale alle ingerenze dei servizi segreti russi, tra intimidazioni, pestaggi e omicidi. Vadym Hetman, ex governatore della Banca Centrale è stato freddato nell’ascensore di casa sua; il corpo del giornalista Heorhiy Gongazde è stato ritrovato nei boschi, decapitato; Viktor Yushchenko è stato avvelenato da cibo contaminato con la diossina, scampando per miracolo alla morte.
L’autore si sofferma sulle differenze tra Crimea e Donbas, sulle diverse fasi (ben cinque) della diaspora ucraina, rievoca il “Holodomor” (ovvero la carestia artificiale provocata da Stalin) e la vicenda degli Italiani di Crimea. E poi ci sono i ritratti, dall’attuale presidente, Petro Poroshenko, conosciuto come il “Re della cioccolata”, alla pasionaria Yuliya Tymoshenko, passando per l’ex presidente Yushchenko che durante la lunga intervista rilasciata a Di Pasquale gli prepara personalmente la colazione…