Ancora due date, domenica 1 e 8 gennaio, per ammirare il presepe vivente di Acquasparta organizzato da Parrocchia di Santa Cecilia e Confraternita di san Giuseppe con la collaborazione del Comune di Acquasparta e dell’Ente ‘Il Rinascimento ad Acquasparta’, curatore dell’omonima festa storica. Quasi duecento volontari, tra attori, figuranti e aiutanti collaborano alla realizzazione della rappresentazione che quest’anno si svolgerà a Palazzo Cesi e non più nel centro storico che ha subìto danni a causa del sisma. Il Comune ha, infatti, messo a disposizione la struttura che potrà essere visitata in tutta la sua bellezza, dal pian terreno ai giardini fino ai sotterranei, per la prima volta aperti al pubblico.
A partire dalle 16.30, i visitatori non solo potranno contemplare i costumi e le scene che ricreano l’atmosfera di Betlemme al tempo di Gesù ma anche assistere alle parti recitate, in gruppi di trenta persone circa alla volta. Ci sarà anche un punto ristoro a cura dei giovani della Parrocchia che prepareranno gustose crepes alla nutella grazie alla cui vendita si finanzierà la costruzione di un nuovo oratorio parrocchiale. “Nonostante le tante difficoltà del momento presente – ha dichiarato il parroco Don Alessandro Fortunati –, legate soprattutto ai recenti eventi sismici che hanno lesionato tutte le chiese principali di Acquasparta e la casa parrocchiale, la comunità ha voluto dare un segno di ripresa e di speranza organizzando la 23esima edizione del Presepe vivente. È motivo di grande gioia poter offrire un momento di festa e di serenità legando ad esso il vero e unico messaggio del Natale, la nascita di Gesù Cristo. Ringrazio tutti coloro che con fatica e dedizione si impegnano per la buona riuscita della manifestazione sperando che sia ripagata da un’ampia partecipazione di pubblico”.
A rallegrare gli animi della comunità acquaspartana anche l’iniziativa ‘Viva la Befana’, in programma a Roma venerdì 6 gennaio quando un corteo di oltre mille figuranti in costume, nel quale sono coinvolti confraternite, presepi viventi, bande musicali, cortei storici e altre associazioni di promozione del territorio, sfilerà da Castel Sant’Angelo verso piazza San Pietro, precedendo i tre Re Magi che porteranno dei doni a Papa Francesco. All’evento, oltre ad Acquasparta, parteciperanno anche altri comuni della Bassa Umbria.