Una “grande campagna” di raccolta fondi per il restauro della cappella di Santa Caterina, all’interno della Basilica Inferiore di San Francesco, è stata lanciata dai frati del Sacro Convento, in risposta alle polemiche dei giorni scorsi relative agli affreschi delle stesse Basiliche di Assisi.
“Preoccupazioni” erano infatti state espresse in un articolo dello storico dell’arte Tomaso Montanari pubblicato da Repubblica in prima pagina, in particolare in merito alla manutenzione degli affreschi di Lorenzetti e alla pulitura del paramento di pietra del Subasio.
“Vittorio Sgarbi, uno dei più grandi critici d’arte contemporanei, ha messo il punto su questa spinosa e infondata querelle”, dichiara padre Enzo Fortunato, direttore della Sala stampa del Sacro Convento di Assisi. Lo stesso critico ha definito “insensata” questa polemica e “perfetti e irreprensibili” i restauri.
Padre Fortunato sottolinea “l’assoluta correttezza del restauro e il fatto che gli affreschi non vengono toccati dal 1968, quando l’intervento venne svolto sotto la supervisione dell’Istituto centrale di restauro”. “Desidero cogliere l’occasione per invitare gli amici del quotidiano La Repubblica e chi lo riterrà opportuno ad iniziare una grande campagna di raccolta fondi per il restauro della cappella Santa Caterina, che si trova nella Basilica Inferiore di San Francesco: 200 metri quadrati di affreschi del 1400 di Andrea da Bologna che aspettano di essere restaurati“. “Sono certo – ha aggiunto il direttore della Sala stampa del Sacro Convento – che i colleghi e gli amici sapranno mettere in moto una bellissima campagna di sensibilizzazione su uno dei principali patrimoni artistici e culturali, nonché spirituali del mondo”.