Cent’anni fa, il 12 marzo del 1915, nasceva a Città di Castello Alberto Burri. Sarebbe venuto a mancare in Francia, a Nizza, il 13 febbraio del 1995 pochi giorni prima degli ottant’anni.
Nel giorno della ricorrenza del Centenario della nascita, la sua città natale, il Comune di Città di Castello e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ricorderanno il Maestro con una cerimonia ufficiale nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale e con una grande festa cittadina che coinvolgerà il centro storico dell’antico borgo umbro. “Città di Castello rende onore ad uno dei suoi figli più illustri e apre ufficialmente il Centenario di Alberto Burri con una festa nella quale, siamo certi, i tifernati vorranno stringersi intorno ad una personalità di caratura internazionale e così importante per l’Arte del Novecento” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta nella conferenza stampa convocata stamattina per la presentazione del programma delle iniziative del 12 marzo.
“Alberto Burri, nonostante la sua fama e il suo genio, non perse mai il contatto con la sua città – ha sottolineato il primo cittadino – tanto da lasciarle i due musei, che, per eccellenza e rilevanza culturale, rappresentano la base di un nuovo rinascimento”. “A distanza di cento anni – ha affermato Bacchetta – lo ringraziamo per questo suo gesto d’attaccamento, ma anche di fiducia nei suoi concittadini”. Il sindaco ha sottolineato con soddisfazione la simbiosi che si è creata tra la Fondazione Albizzini e la città nella preparazione delle iniziative del centenario, che ha rafforzato un legame in passato mai così stretto. “Si è aperta una nuova stagione nel rapporto tra la Fondazione e la città – ha puntualizzato Bacchetta – sottolineata da un programma delle celebrazioni del centenario eccezionale, che pone Città di Castello al centro di un evento mondiale, nel quale saremo vetrina per l’Italia”.
Il sindaco ha preannunciato che, in onore della militanza calcistica del Maestro Burri nella squadra della sua città e del tifo sportivo per il Perugia, è in via di organizzazione anche una partita di calcio tra Città di Castello e Perugia che si aggiungerà agli eventi già programmati. “Burri – ha ricordato Bruno Corà, Presidente della Fondazione intitolata al grande artista – è sempre rimasto legatissimo alla sua città”. “Salvo pochi periodi, e tra essi alcuni tragicamente obbligati come gli anni di prigionia negli Stati Uniti, visse qui dove creò la sua arte – ha rimarcato Corà – a Città di Castello legò la Fondazione da lui stesso creata per custodre l’importantissimo patrimonio di opere che aveva selezionato, al fine di offrire ai posteri la documentazione dell’intero suo percorso artistico, e allestì personalmente le sedi espositive di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del Tabacco, aperte costantemente al pubblico”.
“Il Centenario, che è stato anticipato da eventi artistici unici come l’incontro tra Burri e Piero della Francesca e la presentazione all’Europarlamento – ha spiegato il presidente della Fondazione Albizzini – sarà accompagnato da iniziative di pari qualità a cui stiamo lavorando da tempo”. Tra gli eventi principali, il più ravvicinato sarà una giornata di studi e una esposizione storico-documentaria sui rapporti con Signorelli, che si terranno alla fine di maggio; l’inaugurazione del Cretto di Gibellina restaurato; il convegno-mostra internazionale “Au rendez-vous des amis”, che a giugno vedrà a Città di Castello la partecipazione diretta di artisti attivi in Europa sui grandi temi dell’arte contemporanea; la mostra antologica retrospettiva delle opere di Alberto Burri, che verrà inaugurata il 9 ottobre al Solomon R.Guggenheim Museum di New York, a cura di Emily Braun, con le sue cento opere la più ampia ed esauriente esposizione mai realizzata negli USA da un museo di arte contemporanea. Corà ha anche dato conto di un interessamento planetario alle opere del Maestro, che recentemente ha portato molti musei e fondazioni, in Italia e all’estero, a chiedere di poter ospitare eventi legati al nome di Burri.
Il vice sindaco e assessore alla Cultura Michele Bettarelli ha sottolineato il “senso di apertura alla città e agli appassionati di Burri rappresentato dalla giornata del 12 marzo, con il palazzo comunale, le collezioni Albizzini, i luoghi della città cari al Maestro, il teatro comunale, che saranno liberamente accessibili a tutti e saranno oggetto di iniziative che rispondono alla volontà di favorire quanto più possibile la partecipazione a una giornata importante per la città”. A evidenziare la volontà del sodalizio di lasciare agli appassionati dell’arte di Burri un indelebile ricordo della giornata del centenario della nascita è stato il vice presidente della Fondazione Albizzini Rosario Salvato, che ha illustrato nel dettaglio alcune iniziative del 12 marzo. Anche il ministro della Cultura Dario Franceschini renderà omaggio ai cento anni dalla nascita di Alberto Burri con una visita ai musei, che è stata annunciata per mercoledì 11 marzo alle ore 11 presso la sede della Fondazione Albizzini.
Celebrazioni del 12 marzo. Il programma della Giornata del Centenario di Burri avrà un momento ufficiale, alle ore 18, nella Sala Consiliare del Palazzo Comunale, alla presenza del Sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, onorevole Ilaria Borletti Buitoni, e della Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. Nell’occasione verrà presentato in anteprima il nuovo Catalogo Generale delle Opere del Maestro edito dalla Tipografia Petruzzi di Città di Castello, promosso e curato direttamente dalla Fondazione, che in sei volumi e in due distinte edizioni, una in lingua italiana e l’altra in lingua inglese, documenta il lavoro di pittura, scultura, scenografia, architettura e grafica del Maestro, mediante tavole a colori accompagnate da schede tecnico-scientifiche e da saggi storico-critici presenti in ciascun volume. Curata da Bruno Corà, Rita Olivieri, Chiara Sarteanesi e da uno staff di giovani studiosi, accoglie contributi originali di Carlo Bertelli, Carlo Pirovano, Tiziano Sarteanesi, Giuliano Serafini eItalo Tomassoni. Il Catalogo Generale, frutto dell’opera di studio e archiviazione che la Fondazione svolge da più di trent’anni, si propone come un esauriente strumento di ricerca, che per la prima volta abbraccia la totalità della produzione artistica di Alberto Burri, in un periodo storico che va dal 1945 al 1995, data della sua morte, al fine di rendere maggiormente fruibile la consultazione e la conoscenza del vasto repertorio del grande Maestro dell’arte contemporanea.
Le iniziative del 12 marzo proseguiranno in un’atmosfera molto particolare, caratterizzata da giochi di luce che interesseranno i luoghi delle manifestazioni: il Palazzo Comunale sarà rivestito con i colori cari a Burri, così come lo sarà il percorso che congiunge il Palazzo al Teatro degli Illuminati, dove a partire dalle ore 19,30 l’ensemble “Suono Giallo” – composto da Andrea Biagini al flauto e ottavino, Fabio Battistelli al clarinetto Sib e clarinetto basso, Michele Bianchini al sax soprano, contralto e tenore, Laura Mancini alle percussioni, Simone Nocchi al pianoforte – proporrà un concerto di musiche dedicate ad alcuni dei suoi più importanti lavori. Il percorso che autorità, ospiti e cittadini percorreranno dal Palazzo del Comune prevedrà anche una sosta lungo via del Palazzaccio, di fronte alla casa natale di Burri, dove verrà allestito un maxi-schermo sul quale verrà proiettato un filmato dedicato all’opera del Maestro. Nella giornata del 12 marzo il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà il francobollo ordinario appartenente alla serie tematica intitolata “Il patrimonio artistico e culturale italiano” dedicato ad Alberto Burri nel centenario della nascita. L’annullo filatelico a cura di Poste Italiane sarà possibile dalle ore 10 alle ore 18 presso palazzo Albizzini. Gli appassionati potranno scegliere tra tre diverse cartoline, che verranno offerte a condizioni vantaggiose, e quanti parteciperanno all’iniziativa delle ore 18 nel Palazzo Comunale riceveranno in omaggio un folder da collezione realizzato dalla Fondazione Albizzini, con due francobolli e tre cartoline. Per la stessa giornata del 12 marzo la Fondazione Albizzini ha proclamato un Open Day a Palazzo Albizzini e negli Ex Seccatoi del Tabacco, con la possibilità di visitare gratuitamente le collezioni dalle ore 10 alle ore 18.