Prosegue con grande successo di pubblico la Mostra di Angelo Russo dal titolo “Colore e Simboli” presso la suggestiva location di Viterbo Sotterranea dove rimarrà esposta fino al 30 settembre.
La mostra è stata inaugurata mercoledì 1 settembre alla presenza di un folto pubblico. “Sono felice e soddisfatto del grande successo di pubblico e di partecipazione per l’inaugurazione della mostra e per le tante manifestazioni di apprezzamento ricevute” – dice il maestro Angelo Russo -. L’evento di apertura fra arte, musica e poesia, ha visto il susseguirsi degli interventi dei partner che in sinergia hanno contribuito alla realizzazione della rassegna, ovvero del presidente della Confesercenti di Viterbo Vincenzo Peparello, del presidente del Comitato provinciale dell’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) Raimondo Chiricozzi e di Sergio Cesarini, fondatore e direttore di Viterbo Sotterranea.
Il poliedrico artista viterbese Angelo Russo, stimato in Italia e all’estero, è noto anche per aver ideato “Sinfonia d’Archi”, una delle Macchine di Santa Rosa che ha sfilato per ben 7 anni (dal 1991 al 1997). Nato a Proceno, Angelo Russo, ma viterbese a tutti gli effetti avendo vissuto sin dalla preadolescenza nel quartiere della Crocetta, lo stesso dove visse S. Rosa, ha iniziato la sua attività artistica nel 1975 partecipando ad una collettiva presso la Chiesa di S. Egidio a Viterbo alla quale sono seguite numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero. La mostra nasce con l’intento dell’artista di comunicare un messaggio positivo specialmente in questo periodo storico. Non a caso uno dei simboli più ricorrenti nelle sue tele è quello della farfalla associato alla trasformazione e alla rinascita. Così come sono caratteristiche e inconfondibili le sue forti pennellate di colore intenso.
Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti Viterbo, ringraziando tutti i partner, gli sponsor e gli enti patrocinanti, ha detto: “Angelo Russo è un grande artista e la bellissima mostra si svolge nel cuore di Viterbo. Crediamo fortemente che lo sviluppo e anche la rivitalizzazione dei centri storici non possa passare senza il partenariato pubblico e privato e il coinvolgimento dei cittadini ossia di tutti gli attori in campo”. Il presidente Peparello ha inoltre ricordato l’importanza che riveste il Centro commerciale naturale per la riqualificazione ed integrazione socio economica dei centri storici, di uno sviluppo turistico e anche per la riscoperta e la valorizzazione dei prodotti tipici agroalimentari e artigianali al cui progetto e realizzazione la Confesercenti si prodiga da molti anni. Per l’occasione ha fatto menzione anche all’Assoartisti, associazione anch’essa sotto l’egida della Confesercenti, che riunisce artisti, attori, musicisti.
Angelo Russo è stato poi omaggiato con un riconoscimento da parte dell’AICS (Associazione Italiana Cultura Sport Comitato di Viterbo) consegnato dal presidente Raimondo Chiricozzi.
Il fondatore e direttore di Viterbo Sotterranea Sergio Cesarini evidenziando la caratteristica della Mostra “Colore e Simboli” ricca di emozioni ha ricordato che è stata inaugurata anche “una nuova e bellissima area sotterranea che si snoda da via Chigi fino a piazza del Gesù, fino al più antico luogo di culto della città sotterranea. Inoltre, un onore per Viterbo, è visitabile il museo storico didattico dei Cavalieri Templari, l’unico in Italia”.
Il sindaco di Viterbo Giovanni Arena ha detto: “La mia è una testimonianza ed una conferma dell’artista Angelo Russo come è stato ricordato, conosciutissimo per i sette anni di “Sinfonia d’Archi”. Spero che la mostra abbia il successo che merita; Angelo Russo è uno dei migliori artisti che abbiamo a Viterbo e quindi deve essere gratificato con la presenza e anche con il passaparola. La mostra è originale anche nel suo contesto”.
Infine, prima del taglio del nastro, il maestro Angelo Russo ha spiegato sia il suo legame intenso ed indissolubile fra Arte e Psicologia ed il simbolo della farfalla che accompagna i visitatori lungo il percorso emozionale come la favola di Pollicino, sia la scelta del mese di settembre per lo svolgimento della mostra, un mese caro ai Viterbesi in cui si festeggia la santa patrona. La Mostra “Colore e Simboli” come ha affermato Russo, ha avuto una gestazione molto lunga, di quasi due anni, poiché a causa della pandemia il progetto si era fermato con dispiacere dell’artista. “Ma sono abbastanza caparbio – ha detto- e mi piace ricordare una frase di Paulo Coehlo che dice quando ardentemente desideri una cosa, tutto l’Universo cospira affinché si realizzi”. Ha quindi rivolto un ringraziamento sentito ai tre partner principali, agli sponsor, agli enti patrocinanti e a tutti coloro che si sono uniti per realizzarla, oltre al numeroso pubblico presente.