Conserva: a Spoleto il Salone della conservazione alimentare

Conserva

Dal 12 al 14 ottobre, tra i magnifici palazzi storici di Spoleto, si terrà “Conserva”, il Salone dell’arte della conservazione alimentare. Un appuntamento imperdibile per tutti coloro che vogliono scoprire i segreti di un settore in continua evoluzione, che mette nello stesso tempo insieme temi cruciali più attuali che mai come la sostenibilità, l’etica e la cultura del cibo.

Tre giornate dove il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in laboratori, tasting, incontri e una raccolta mostra mercato che offrirà le selezionate proposte di alcuni produttori nazionali di alta qualità. Dalla tavola rotonda con esperti del settore a un fair dei produttori locali, “Conserva” promette di catalizzare chef, appassionati e consumatori consapevoli, tutti uniti dalla passione per una gastronomia sostenibile e di qualità.

L’evento è stato presentato nella Sala dello Spagna del Palazzo Comunale di Spoleto, con la partecipazione di Andrea Sisti, Sindaco di Spoleto, Giovanni Angelini Paroli, assessore all’Innovazione imprenditoriale e turismo 4.0, Anna Setteposte – di Anna7Poste Eventi&Comunicazione Srl, che ha ideato e organizzato l’evento insieme ad AC Company srl patrocinato dal Comune, e Maurizio Pescari, giornalista ed esperto enogastronomico. Ad inviare il suo contributo Monica Petronio, presidente di Slow Food Umbria.

“Conserva”, finanziato con PSR per l’Umbria 2014/2020 – Misura 16 “Cooperazione” – sottomisura 16.4 Tipologia di intervento 16.4.2 “Attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali, rientra nel progetto “Vivi le terre del Ducato di Spoleto”, coordinato dal Comune con 15 aziende del territorio riunite per offrire ai consumatori prodotti genuini, di qualità e a km zero. Un progetto già avviato destinato a valorizzare le produzioni agricole delle aziende, nonché a favorire lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.

Tematiche e obiettivi: sostenibilità e “no spreco”. “Conserva” è più di un semplice evento: è un viaggio che invita a guardare al futuro della conservazione alimentare, riflettendo su ciò che mangiamo e sul modo in cui lo facciamo.

Si propone di esplorare l’evoluzione delle tecniche di conservazione del cibo, dall’antichità fino ai giorni nostri, mettendo in evidenza sia le pratiche tradizionali che le innovazioni contemporanee. Il focus principale sarà sull’importanza storica, culturale e tecnologica di queste tecniche, nonché sul loro ruolo nella sostenibilità ambientale e nella lotta allo spreco alimentare. “Tra i punti cardine della nostra azione amministrativa la sostenibilità ambientale riveste un’importanza particolare, perché parliamo di un tema che ha diversi ambiti di applicazione e rappresenta senza alcun dubbio l’orizzonte a cui tutti dobbiamo inevitabilmente tendere – ha dichiarato il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti – Conserva è un evento che affronta la questione dal punto di vista alimentare, concentrandosi sulla produzione e conservazione dei cibi, mettendo a confronto figure professionali diverse e consentendo al consumatore di apprendere, conoscere e accrescere la propria consapevolezza. Il fatto che tutto questo arrivi al termine di un nostro progetto di promozione e sviluppo delle produzioni locali come Vivi le Terre del Ducato, è senza dubbio un elemento che rende la manifestazione ancora più interessante per il nostro territorio e per la nostra regione”.

“Questa prima edizione di Conserva non è solo il punto di approdo di Vivi le Terre del Ducato di Spoleto, un progetto a cui il nostro settore dello sviluppo economico ha lavorato nell’ultimo anno e mezzo, coinvolgendo quindici aziende del territorio e organizzando incontri ed iniziative per promuoverne i prodotti – ha aggiunto l’assessore Giovanni Maria Angelini Paroli – ma è anche un punto di partenza per fare di Spoleto il luogo in cui affrontare le tematiche legate al consumo consapevole, alla salvaguardia delle produzioni di qualità, alla conservazione alimentare. Ringrazio Anna Setteposte e Andrea Castellani, con i quali proseguiamo una collaborazione, già sperimentata con Eat – Enogastronomia a Teatro, molto positiva ed interessante per la città perché rafforza e sviluppa il palinsesto di eventi dedicati all’enogastronomia che da tre anni stiamo realizzando in autunno”. Maurizio Pescari si è soffermato sulla descrizione dell’importanza della conservazione e del concetto di tradizione, quale sinonimo di miglioramento delle abitudini alimentari e di produzione del cibo.

Post correlati

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.