Ha aperto mercoledì 26 giugno a Spoleto con un evento a tema olio di Gabriele Mattiacci Chef del Frantoio di Assisi “Il Laboratorio della Passione Costa d’Oro”. Uno spazio dedicato a far conoscere la varietà e la qualità dei propri oli, con confezioni speciali, oli in edizione limitata e molteplici altri prodotti che dall’olio sono magnificati o ispirati: dai gin al cioccolato, ai cosmetici a base di olio di oliva e altre eccellenze alimentari come lo zafferano, tutte provenienti da realtà virtuose che celebrano la terra, l’olivo e i suoi frutti.
Prodotti sì ma anche tecnologia ed eventi. Tutti i giorni, i visitatori saranno invitati a conoscere gli oli con una App interattiva che li aiuterà a riconoscere le proprie emozioni e reazioni sensoriali, per avvicinarsi alle differenti esperienze che possono essere legate all’extra vergine. Un gioco che li accompagnerà nel percorso di conoscenza della varietà degli oli selezionati da Costa d’Oro.
In programma eventi di divulgazione come masterclass di DOP Umbria e incontri con scrittori, artisti e chef. Già in calendario due appuntamenti con Guido Farinelli, storico enogastronomico di origine spoletina, che condurrà un viaggio nelle tradizioni umbre legate alla preziosa materia dell’olio. Il primo è in programma sabato 29 giugno alle ore 11.30.
Ogni appuntamento che verrà comunicato sul sito e sui social di Costa d’Oro accoglierà ospiti italiani ed esteri attraverso storie vere di “Terra, Persone, Passione” e sarà animato dalle esperienze reali di coloro che condividono nel quotidiano i valori cardine di Costa d’Oro.
Il Laboratorio della Passione è testimonianza della volontà dell’azienda umbra di innovare e informare su una materia prima preziosa, fulcro della dieta mediterranea ed emblema del patrimonio naturalistico del nostro Paese, primo in termini di biodiversità al mondo con oltre 500 cultivar.
L’olio è in voga sia come condimento in Italia e nei mercati esteri dove è sempre più apprezzato per le sue caratteristiche salutistiche e nutraceutiche, ma anche come componente o amplificatore dell’aroma o del gusto in una miriade di altri prodotti, fino ad arrivare alla moderna mixology.
Nel Laboratorio della Passione tanti sono i partner della Planet O-live Academy che interverranno, come Assoprol, associazione che raccoglie oltre 800 olivicoltori umbri o le Olivastre, associazione fondata da 3 donne che hanno recuperato un oliveto secolare nell’area del Lago Trasimeno con le quali è stata sviluppata la prima edizione limitata- Opere d’Olio N.1.
E nel Laboratorio della Passione Costa d’Oro presenterà in anteprima anche la nuova veste grafica: un nuovo logo e un nuovo design per comunicare un’immagine di marca ancora più moderna e di qualità.
Il direttore generale Pascal Pinson commenta:
“Noi di Costa D’Oro siamo innovatori tenaci e appassionati e il Temporary shop incarna perfettamente questo desiderio di sorprendere e informare i nostri consumatori con modalità comunicative nuove e con momenti di reale brand experience.
L’education è anche uno dei principi cardini del pillar ‘Per un progetto collettivo ed inclusivo” del piano di sostenibilità Planet O-live: l’olio è una materia prima così preziosa della cultura alimentare italiana, eppure ancora poco conosciuta e valorizzata. Abbiamo l’ambizione di contribuire a sviluppare con i nostri progetti una cultura olearia che possa seguire il percorso di conoscenza fatto nel mondo del vino.
Sempre per fare education, già dallo scorso anno abbiamo aperto le porte della nostra azienda ai consumatori per partecipare a un corso gratuito di introduzione all’assaggio dell’olio DOP UMBRIA, scoprire le pratiche di qualità e selezione dell’azienda e ricevere consigli per trascorrere dei fine settimana da “local” grazie alle iniziative speciali sviluppate in collaborazione con il Comune di Spoleto.”
Cibo ma anche arte e, più in generale, tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del nostro Paese.
Per questo motivo Costa d’Oro ospiterà nello shop 4 sculture a forma di oliva dell’artista Giovanni Carta, autore della scultura gigante donata alla città di Spoleto e parte dell’installazione Germinazione della Pace esposta di fronte alla Basilica di Assisi lo scorso anno.
Costa d’Oro, inoltre, continua ad essere sostenitore del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) e sempre a Spoleto ha contribuito più di recente all’installazione dell’opera di Felice Levini al Palazzo Collicola che ospita la Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente”. L’opera di Levini sarà inaugurata il 28 giugno alle 17:00 in occasione dell’apertura del Festival.
Costa D’oro Nata nel 1968 a Spoleto, oggi è tra i brand leader del mercato dell’olio in Italia, conosciuto e apprezzato anche all’estero per la qualità del suo prodotto. La produzione raggiunge i 29 milioni di litri annui per un fatturato che nel 2023 è stato di 172 milioni di euro. Circa il 50% della produzione è esportato in oltre 60 Paesi. I principali mercati di riferimento sono l’Est Europa, il Brasile, il Messico, gli USA, il Canada e alcuni mercati asiatici. Nella sede di Spoleto operano 90 dipendenti.
Nel 2018 l’azienda entra a far parte del Gruppo Avril, terzo gruppo di olio d’oliva di marca nel mondo, la cui Ragion d’Essere, “Servir la Terre”, si abbina alla perfezione ai valori di Costa d’Oro. Il Gruppo Avril ha una particolarità: il suo azionariato è costituito da associazioni di agricoltori e, per statuto, tutti gli utili devono essere reinvestiti solo ed esclusivamente nel settore agricolo. Costa d’Oro diventa il brand di punta nella produzione di olio EVO del Gruppo.
Si tratta di una svolta per l’azienda umbra, un’importante scelta strategica grazie alla quale Costa d’Oro può accedere a nuovi mercati esteri e portare a compimento il piano di sostenibilità “Planet O-live” in piena sintonia con il suo motto “Terra, Persone e Passione”.