Si svolgerà sabato 1 e domenica 2 ottobre la 30esima edizione dell’Eurobirdwatch, il più importante evento dedicato al birdwatching in programma in oltre 30 Paesi europei e organizzato da BirdLife Europa con il coordinamento di BirdLife Slovacchia. 30 anni durante i quali l’Eurobirdwatch ha coinvolto ben 1,3 milioni di persone che hanno osservato più di 96 milioni di uccelli migratori in oltre 45mila eventi.
L’Eurobirdwatch 2022 prevede 60 appuntamenti in tutta Italia con escursioni, giochi e gare per tutti: tra quelli in programma compaiono le foci dell’Isonzo – Isola della Cona, in provincia di Gorizia, il Parco regionale di Colfiorito (Perugia), il lungotevere della Vittoria a Roma, la Riserva di Tarquinia (Viterbo), il Parco nazionale dell’Alta Murgia (Bari), la Riserva Saline di Trapani e altre zone umide siciliane. Venti le oasi e riserve della Lipu che ospitano l’evento: si parte da nord con la Riserva palude Brabbia (Varese) per poi, attraversando tutte le numerose strutture presenti lungo lo stivale, arrivare in Sicilia con il Biviere di Gela (Caltanissetta) e la Riserva Saline di Priolo (Siracusa).
Grazie all’aiuto dei volontari e dello staff, i partecipanti all’Eurobirdwatch dell’1 e 2 ottobre potranno imparare a riconoscere gli uccelli e divertirsi con il “Big day”, la gara di birdwatching che premierà i gruppi vincitori di quattro gare: la prima riguarda avvistamento del maggior numero di balestrucci; la seconda l’avvistamento di una specie “segreta” (che verrà svelata solo a fine evento); la terza l’avvistamento del maggior numero di specie, mentre la quarta premierà la miglior fotografia che racconta l’evento.
Come ogni anno, anche la Lipu, sul modello della citizen science, raccoglierà con tutti i partecipanti preziose informazioni su specie ed esemplari osservati e li invierà al coordinatore che costruirà un quadro degli avvistamenti in Europa, proprio in un momento clou per la migrazione autunnale degli uccelli selvatici. Saranno osservabili in tutto circa 200 specie, tra migratori e svernanti in arrivo: rapaci come aquila minore, poiana e sparviere, aironi e anatre lungo le zone umide e, inoltre, i primi “svernanti” come pettirosso, fringuello, tordo bottaccio, luì piccolo e frosone.
All’interno di alcuni appuntamenti dell’Eurobirdwatch si svolgerà anche il “Birdwatching dei piccoli e delle piccole”, l’iniziativa rivolta ai più giovani, realizzata dal settore Educazione della Lipu, che proseguirà con un fitto programma nelle Oasi e riserve della Lipu per tutto il mese di ottobre. Nella convinzione che il birdwatching sia una pratica adatta a tutta la famiglia e aiuti a sviluppare la concentrazione e la capacità di osservazione.
“L’obiettivo generale dell’evento, oltre che offrire un’occasione di divertimento e di benessere in natura, è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle esigenze degli uccelli migratori nelle aree di riproduzione, nelle flyway e nei luoghi di sosta, nonché nei luoghi di svernamento nel Mediterraneo e in Africa – afferma Marco Gustin, responsabile Specie e ricerca – Gli uccelli devono affrontare molte minacce durante la migrazione, le più gravi delle quali sono il cambiamento climatico, l’intensificazione dell’uso del suolo e le uccisioni illegali. L’Eurobirdwatch può aiutare a conoscere di più la natura che ci circonda, per amarla e poi difenderla con maggiore convinzione.”