Dal 16 al 31 luglio, a Gubbio, la mostra “Extinction: Prima e dopo la scomparsa dei dinosauri” sarà visibile dal martedì al venerdì con orario continuato dalle 10:30 alle 17:30 (la biglietteria chiude alle 16:30). Il sabato e la domenica con il consueto orario dalle 10:00 alle 19:00 (la biglietteria chiude alle ore 18:00). Per i centri estivi e gruppi, Extinction è aperta ogni giorno, su prenotazione. Consultando il sito è possibile scaricare l’ampia offerta didattica proposta.
Ogni fine settimana, a grande richiesta, la mostra propone laboratori per i più piccoli ed eventi per le famiglie. Il ricco calendario di attività è consultabile online
Nel cuore della città di Gubbio, Extinction è una mostra dedicata alle estinzioni di massa che hanno segnato in maniera irreversibile la storia del nostro pianeta. Paleosculture iperrealistiche in scala 1:1 realizzate da GeoModel, sono il fulcro di questo progetto tutto italiano, frutto dell’intenso lavoro di paleontologi, paleoartisti, illustratori, pittori, scultori ed operai. Progetto curato dai Paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti.
Protagonisti indiscussi i dinosauri, il gruppo più numeroso si rettili vissuti nell’era secondaria, scomparsi 66 milioni di anni fa per la caduta di una cometa grande come una montagna impattata sulla Terra. La testimonianza delle conseguenze devastanti, che hanno causato la scomparsa del 75% delle specie, è racchiusa nelle rocce della Gola del Bottaccione, detta Gola dell’Iridio, a pochi passi dalla Mostra, un sito Geologico e Paleontologico di rilevanza mondiale.
La sua storia, dalla formazione in ambiente marino iniziata ben 145 milioni di anni fa alle scoperte degli anni ’70 del Novecento, è raccontata attraverso la Quadrisfera del fisico Paco Lanciano.