Festival dei Diritti Umani: due nuovi appuntamenti a Civitella e Morruzze

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Il Festival Diritti Umani a Baschi, dopo le quattro giornate di proiezioni, dibattiti e concerti di inizio agosto, culminate con l’incontro con Corrado Augias sul “Diritto di Sapere” prosegue il suo percorso con due appuntamenti nelle frazioni di Morruzze e Civitella del Lago, borghi che ospiteranno le presentazioni di due libri su temi di grande attualità. Il 27 agosto, alle 21, aMorruzze la giornalista Stefania Maurizi presenterà, in dialogo con il giornalista Riccardo Cucchi, il suo libro “Il potere segreto: perché vogliono distruggere Julian Assange e WikiLeaks” con prefazione di Ken Loach.
Il 28 agosto, sempre alle 21, a Civitella del lago la giornalista Sabrina Carreras presenterà, in dialogo con Fabiana Cruciani, dirigente dell’Istituto Volta di Perugia (il più grande dell’Umbria), il suo libro “Ora o mai più. Riprendiamoci la scuola. Le storie di chi ha il coraggio di costruire il futuro”.

Nel caso del primo libro Stefania Maurizi, che scrive per Il Fatto Quotidiano, è una delle giornaliste più vicine a Julian Assange da sempre: in Italia è stata la persona che ha diffuso i documenti di WikiLeaks, partecipa come testimone al processo in corso a Londra per l’estradizione di Assange negli Stati Uniti ed è stata anche lei vittima dell’attività di spionaggio dei servizi segreti americani all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador che ha ospitato per anni Assange accogliendo la sua richiesta di asilo politico. La serata sarà quindi l’occasione per rivivere tutta la storia di Assange, dall’esplosione di WikiLeaks in avanti: un giallo incredibile che questo libro racconta con lo stile avvincente di un romanzo. Una vicenda lunga 10 anni che è un forte atto di denuncia nei confronti del potere segreto che governa le nostre democrazie.

Parimenti interessante il secondo libro, perché ci sono due modi di parlare della nostra scuola pubblica. Uno è raccontare ciò che non funziona: gli edifici fatiscenti, gli insegnanti sottopagati, le scarse risorse, l’abbandono precoce. L’altro è quello scelto da Sabrina Carreras, attraverso le storie di piccoli e grandi innovatori che da tempo, con ingegno e dedizione, si adoperano per trovare soluzioni a problemi antichi e sfide inattese. Insegnanti, presidi, amministratori, architetti, pedagogisti che da giornalista d’inchiesta ha incontrato visitando istituti di ogni genere, da quelli di frontiera, deprivati di tutto, persino degli alunni, a quelli più all’avanguardia e tecnologici in Italia e in Europa. Ma la tecnologia non è tutto.
Le loro storie d’innovazione parlano anche d’altro: di chi combatte contro la mafia e l’indifferenza per costruire un asilo alla periferia di Palermo; di chi progetta scuole più sicure e sostenibili; di chi sfida le regole per togliere i ragazzini dalla strada; di chi in aula smonta quegli stereotipi che fanno credere che la matematica non sia cosa da femmine e l’insegnamento alla materna mestiere per maschi; di chi studia le nuove scoperte delle neuroscienze per rendere l’apprendimento più efficace. Il libro di Sabrina Carreras, giornalista, autrice di reportage e inviata del programma di inchieste di Rai3 “PresaDiretta”, racconta che una nuova scuola non solo è possibile, c’è già. Rimane la sfida di metterla a sistema, ora o mai più.

L’organizzazione dei due incontri è a cura di Francesco Cordio, direttore artistico del Festival Diritti a Baschi, con il patrocinio del comune di Baschi.

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