Il Festival dell’Umbria Antica, edizione 2023, fa tappa l’11 novembre alla Sala San Francesco del Palazzo Vescovile di Perugia, in Piazza IV novembre, con due grandi lezioni di storia sulla Roma antica e una visita guidata alla parte sotterranea della città, per poi chiudere al Museo Archeologico di Terni, il prossimo 2 dicembre.
“Chi siamo, da dove veniamo, dove andremo, qual è il nostro posto nel mondo, cosa ci sarà dopo la morte. Temi ineludibili a cui gli uomini e le donne hanno dato diverse risposte nel corso della storia. Capire il modo di pensare, vivere, pregare e convivere dei popoli che hanno vissuto nel cuore verde d’Italia è il modo migliore per riflettere sul nostro presente.” Così gli organizzatori motivano la scelta del tema ‘Uomini e Dèi’, voluto per la seconda edizione di questo particolarissimo festival, un viaggio culturale per indagare il rapporto tra Etruschi, Romani e i popoli italici con il divino, la morte e la religione in Umbria, considerata la regione mistica d’Italia.
‘Tra Marco Antonio e la fine della repubblica romana’ è l’argomento del doppio appuntamento dell’11 novembre che avrà inizio alle 16.30.
L’apertura è affidata a Giusto Traina, ordinario di Storia romana presso la Sorbonne Université, con una lezione su ‘Marco Antonio e il mondo degli antoniani’. “Il glorioso politico e militare romano immortalato da William Shakespeare – apprendiamo dalla presentazione ufficiale dell’evento – ha influenzato non solo il corso della storia romana, ma anche la cultura e la letteratura per millenni. La sua travagliata storia e le complesse relazioni con Giulio Cesare, Ottaviano e Cleopatra hanno ispirato drammaturghi, poeti e storici. Ma chi era realmente Marco Antonio? E chi erano gli ‘antoniani’, tra cui spicca certamente il fratello, Lucio Antonio, protagonista della Guerra di Perugia?”
Sarà poi la volta del professor Roberto Cristofoli, docente di Storia romana all’Università degli Studi di Perugia, che nella stessa serata analizzerà tutte le sfumature de ‘Le magistrature di Roma nel II Triumvirato: l’esercizio del potere nel passaggio dalla tarda Repubblica al Principato’. “Dopo l’assassinio di Giulio Cesare nel 44 a.C., – illustra ancora la presentazione dell’evento – Roma fu scossa da una crisi politica che portò alla costituzione del secondo Triumvirato, creato nel 43 a.C. e composto da Ottaviano, il futuro Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido. Questa alleanza, diversamente dal primo Triumvirato, aveva una base legale. Pur riportando inizialmente ordine a Roma, il Triumvirato indebolì le tradizionali magistrature della Repubblica, come il consolato, determinando la graduale transizione al Principato. Un punto di non ritorno per la storia di Roma.”
La giornata si concluderà con la visita guidata al prezzo speciale di 6 euro (prenotazione obbligatoria a info@festivalumbriantica.it) per scoprire la Perugia Sotterranea, l’area archeologica sotto la Cattedrale di San Lorenzo che testimonia venticinque secoli di evoluzione dell’acropoli.
La visita sarà gestita dalle guide dell’Isola di San Lorenzo, progetto di valorizzazione, studio e promozione del complesso architettonico che comprende la Cattedrale di San Lorenzo, i chiostri del XV e del XVIII secolo, le antiche case dei canonici con il Museo del Capitolo, l’area archeologica di Perugia sotterranea e la loggia di Braccio Fortebraccio: in sintesi, un’insula, ovverosia un quartiere, che racchiude le radici storiche della città.
Dedicato agli appassionati delle radici della storia e della cultura umbra, il Festival dell’Umbria antica è un appuntamento annuale itinerante, voluto con l’intento di diffondere la storia dell’Umbria antica e far conoscere meglio il ricchissimo patrimonio archeologico di questa regione, contribuendo alla diffusione del sapere storico e inserendo definitivamente l’Umbria nella mappa dei grandi eventi culturali legati all’antichità. Lezioni di alto livello scientifico presentate da massimi esperti del settore, sono proposte gratuitamente al pubblico con otto importanti eventi divulgativi in sette diverse città umbre. Iniziato al Museo archeologico nazionale dell’Umbria a Perugia, il festival è già stato a Tuoro sul Trasimeno, al Museo Archeologico della Villa di Plinio a San Giustino, al Museo Archeologico Nazionale di Spoleto, al Museo della Città di Bettona e al Museo Archeologico di Colfiorito.
Maria Vittoria Grotteschi