A meno di tre mesi dall’apertura e a pochi giorni da Natale la rassegna “Bellezza divina” di Palazzo Strozzi ha raggiunto la cifra record di 100.000 visitatori.
La mostra, aperta tutti i giorni fino al 24 gennaio, anche durante le festività natalizie, attraverso i capolavori di celebri artisti italiani tra cui Domenico Morelli, Gaetano Previati, Felice Casorati, Lorenzo Viani, Gino Severini, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Georges Rouault, Henri Matisse, propone un’eccezionale riflessione sul rapporto tra arte e sacro, continuando a suscitare un grande interesse e ad essere tra gli eventi espositivi più visitati in Italia.
Curata da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi, la mostra “Bellezza divina” ospita capolavori come L’Angelus di Jean-François Millet, eccezionale prestito dal Musée d’Orsay di Parigi, opera che emana una religiosità atavica, un senso del sacro trasversale e universale; la Pietà di Vincent van Gogh dei Musei Vaticani, fondamentale perché – nonostante la vocazione religiosa e mistica – l’artista ha rappresentato raramente soggetti sacri, e lo ha fatto ispirandosi a opere di altri autori; la Crocifissione di Renato Guttuso delle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, opera emblematica con un’intensa connotazione politica che esprime, come Guernica, un grido di dolore, la Crocifissione bianca di Marc Chagall, proveniente dall’Art Institute di Chicago, l’opera d’arte più amata da papa Bergoglio.
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