Nuovi importanti riconoscimenti per gli istituti scolastici di Todi, il cui insieme dà vita ad un polo d’istruzione di rilievo regionale. La conferma arriva dalla Fondazione Agnelli che, attraverso l’annuale studio “Eudoscopio”, analizza i risultati delle scuole italiane sulla base di molteplici parametri statistici, restituendo una fotografia puntuale ed affidabile della qualità degli istituti e dei vari indirizzi di studio.
I dati degli indirizzi di Amministrazione, Finanza e Marketing e Turismo dell’Einaudi parlano di un voto medio alla maturità degli immatricolati all’Università di 80,9 ed un voto medio dei diplomati che non proseguono gli studi di 70,2. La percentuale di quelli che non si immatricolano è del 56% contro il 58% della media regionale; l’11% degli iscritti all’Università non supera il primo anno, valore più basso di quello umbro (16%); sono il 33%, contro il 26% regionale, quelli che si immatricolano ad una facoltà e superano il primo anno.
L’Università di Perugia, anche per motivi logistici e di attività di orientamento in uscita, la fa da padrona accaparrandosi il 93,2% dei diplomati, mentre il 6,8% si indirizza verso atenei di altre regioni. Il 54,5% sceglie facoltà economico-statistiche, il 18,2% l’area giuridico-politica, l’11,4% gli studi umanistici, il 6,8% le scienze motorie e altrettanti l’indirizzo sociale; solo il 2,3% privilegia gli studi scientifici.
L’Istituto Ciuffelli-Einaudi esce rafforzato anche dal confronto dei risultati appena pubblicati con quelli conseguiti negli anni precedenti: l’indice complessivo della scuola (Indice FGA) passa dal 51.75 del 2014 al 61,14 nel 2016; il numero di studenti che superano regolarmente il primo anno di Università passa dal 25% del 2014 al 33% nel 2016.
Soddisfazione viene espressa dal dirigente scolastico dell’Istituto Ciuffelli, professor Marcello Rinaldi: “In continuità con l’impegno profuso in passato e grazie ad una costante attività volta al miglioramento, l’Istituto si conferma promotore di una formazione puntuale, profonda, incisiva, sempre aperta all’innovazione nel rispetto della tradizione e in sinergia con il territorio”.