È motivo di orgoglio per il corcianese Franco Nucci il poter portare il nome della sua città e della sua regione, l’Umbria, in giro per il mondo attraverso il lavoro della sua azienda, EFBO Ltd, specializzata nella costruzione di coperture e rivestimenti di parete metallici nell’ambito di grandi opere, dove sono necessarie alte prestazioni termoacustiche e l’uso di materiali ad alta tecnologia. E da alcuni mesi Franco Nucci è impegnato in Cile, nel deserto di Atacama, insieme ad altre aziende di tutto il mondo, per lavorare al progetto ELT, Extremely Large Telescope, che identifica il nome del più grande e potente telescopio mai costruito.
Il progetto ELT
ELT è un progetto dell’Osservatorio europeo australe, ovvero dell’organizzazione europea per la ricerca astronomica, della quale fa parte anche l’Italia. Permetterà, una volta ultimato, di fare osservazioni nello spazio profondo per aiutare la comunità scientifica a capire aspetti ancora oggi incompresi del funzionamento dell’universo.
La sua dislocazione geografica ad oltre 3.000 metri di quota conferisce a questa imponente opera un livello di difficoltà altissimo dovuto prima di tutto alle condizioni metereologiche, con una alta esposizione ai raggi U.V., temperature che oscillano dai -20 gradi centigradi ai +40, vento con punte di 150 Km/h e bassa ossigenazione.
“Con una squadra di tecnici e manodopera specializzata di circa 50 persone, tra cui mio figlio Enrico che è responsabile di cantiere, stiamo portando il know how italiano in questo progetto – spiega Franco Nucci – caratterizzato da sfide tecnicheimponenti e condizioni ambientali estreme. La struttura metallica a forma di cupola, di oltre 90 metri di altezza, che conterrà il telescopio, deve essere protetta, per funzionare correttamente, da 30.000 metri quadrati di rivestimento termoacustico ed impermeabile con alte performance, che stiamo realizzando con l’uso della migliore tecnologia disponibile sul mercato”.
Un’eccellenza italiana nel mondo
EFBO Ltd è un’azienda che impiega oltre 120 persone, con sedi operative in Europa, Asia ed America e che ha al suo attivo la realizzazione di opere, sia in ambito civile che militare, in 46 diversi Paesi. “Oggi siamo una realtà internazionale – conclude Franco Nucci – e anche se le nostre sedi, per ragioni logistiche, non sono in Italia, tutto nasce a Corciano, dove da sempre vive la mia famiglia e dove quest’avventura imprenditoriale è iniziata. Ed è l’intraprendenza umbra e le grandi potenzialità di questa nostra regione, anche dal punto di vista tecnologico e industriale, che porto e cerco di raccontare in ogni parte del mondo dove siamo presenti con il nostro lavoro e con i nostri tecnici, molti dei quali formati proprio in Umbria e in Italia”.