Frederick Meijer Gardens and Sculpture Park a Grand Rapids, Michigan, luogo di natura ed arte
Un’immenso parco rigoglioso, una mostra permanente di artisti di rilievo mondiale a cielo aperto, una serra con più di 500 specie di piante provenienti dai 5 continenti, fra incantevoli ruscelli e cascatelle.
Il Frederik Meijer Gardens & Sculpture Park a Grand Rapids, Michigan, aprì i battenti nel mese di aprile 1995 dopo 13 anni di pianificazione e di raccolta fondi da parte della West Michigan Horticultural Society. Nel 1990, fu richiesto a Fred e Lena Meijer il loro sostegno, e subito abbracciarono il concetto di una grande attrazione culturale centrata intorno all’orticoltura ed alla scultura. La visione originaria si è trasformata in una meta culturale superiore nella regione del Midwest, conosciuta a livello internazionale per la qualità dell’arte e dei giardini.
Il sogno e l’impegno del Meijer Gardens è quello di creare un patrimonio di apprendimento permanente, divertimento e una ricca esperienza culturale per le generazioni a venire. Si tratta di una organizzazione non-profit, finanziata privatamente da sovvenzioni, fondazioni e regali individuali e aziendali. L’organizzazione è gestita da quasi 200 persone a tempo pieno e part-time, più di 800 volontari e sostenuta da doni da più di 23.000 famiglie associate e molti donatori.
La visita al giardino è un continuo stupirsi della varietà e bellezza della natura coniugata con l’arte: nella serra si possono ammirare piante provenienti da tutto il mondo, mentre uccelli tropicali volano indisturbati. Nei mesi di marzo ed aprile, centinaia di farfalle, importate come crisalidi dall’Africa e dal sud America, danno vita alla più grande mostra di farfalle d’America, volando liberamente nella serra.
Lo Sculpture Park dispone di significative opere d’arte all’interno di una varietà di ambienti naturali collegati da corsi d’acqua, sentieri tortuosi, prati e vialetti tranquilli. Anche se la scultura è presente in tutta l’area dei Meijer Gardens, più di 50 importanti opere di maestri come Auguste Rodin, Henry Moore, Barbara Hepworth, Louise Bourgeois, Mark di Suvero, Richard Serra, Roxy Paine ed altri ancora sono presenti nel Parco.
di Benedetta Tintillini