Futura: il laboratorio di pizza contemporanea di Fine Dining

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L’Umbria sempre più proiettata a scalare le vette della ristorazione e sempre più orientata a distinguersi nel mondo del food, rivelandosi un punto di riferimento importante nel panorama gastronomico ma anche laboratorio sperimentale sulla pizza contemporanea.

A testimonianza di ciò, il grande interesse che ha sollevato “FUTURA”, il laboratorio fine dining di pizza contemporanea, appena concluso, ideato da Andrea Bava e che lo ha visto incontrare 4 chef (Marco Lagrimino, Federico Gramignani, Paolo Trippini e Andrea Impero) – che si sono avvicendati per presentare 4 visioni originali della cucina e della pizza contemporanea, in un racconto avvincente di ricerca, innovazione, studio e alta qualità che ha catturato l’attenzione oltre confini regionali.

Futura è un progetto che ha proiettato l’Umbria anche nel mondo della pizza e che conferma Da Andrea Pizza Contemporanea come una vera pizzeria laboratorio, dove la materia prima e l’elemento “cucina” sono elementi fondanti delle proposte.

A chiudere il palinsesto di appuntamenti in una serata andata sold out appena annunciata, lo chef Andrea Impero, alla guida del ristorante stellato Elementi Fine Dining di Borgobrufa, che ha coniugato i sapori autentici della pizza e dei lievitati di Andrea Bava, con l’eleganza e la ricercatezza della sua cucina fine dining.

“FUTURA” si è rivelata una kermesse di grande interesse, in costante evoluzione, non solo per il pubblico, ma anche per la critica e gli addetti al settore che ne hanno parlato a livello nazionale – ha affermato Andrea Bava – ed ha nuovamente accesso i riflettori su questa spinta che la nostra regione sta vivendo dal punto di vista dell’enogastronomia. Stiamo già pensando alla prossima edizione, in autunno, e ci riempie di orgoglio il fatto che chef anche da fuori regione hanno già dimostrato interesse per partecipare a questo nostro laboratorio”

Tra le pizze presentate:

Chef Marco Lagrimino Ristorante L’Acciuga*

Maritozzo: fegatini e lampone

Pizza al piatto: castelmagno, cavolfiore caramellato, mandorle, dragoncello

Chef Federico Gramignani La Radichetta

Doppia croccantezza: anguilla, cicerchia, asparagi, fiori di pesco

Pizza al piatto: stracciatella allo zafferano, pulled lamb, prugne secche, mandorle, limone, timo

Chef Paolo Trippini Ristorante Trippini

Maritozzo: piccione in salmì, verza fermentata, gel di limone, senape verde

Padellino: animella, caprino, chutney di prugne, bieta

Chef Andrea Impero Elementi Fine Dining*

Pizza al piatto: “Com’è profondo il mare” tegamaccio d’anguilla del lago Trasimeno

Padellino: “Pizza, pasta e cipolla” crioestrazione di cipolla di Cannara e parmigiano 120 mesi.

Un altro successo per l’Umbria del food, che oggi si attesta anche laboratorio gastronomico nell’ambito della pizzeria ed una nuova pagina della narrativa gastronomica che celebra in maniera tangibile l’intersezione tra la tradizione e l’innovazione.

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