Dopo la presentazione in anteprima nazionale e Civitella del Lago (Terni) lo scorso agosto, il globo di Leonardo da Vinci è stato presentato per la prima volta in Toscana ad Arezzo, lo scorso 20 Novembre, nell’ambito di una conferenza tenuta dal prof. Stefaan Missinne, membro della Royal Geographic Society e proprietario del singolare manufatto realizzato con due metà di uova di struzzo. Alla presentazione aretina presso l’Accademia Petrarca è seguita una seconda conferenza nel capoluogo di regione, il giorno seguente, presso l’Università di Firenze.
Ricordiamo che il globo di Leonardo, scoperto dal collezionista belga Prof. Dr. Stefaan Missinne a Londra nel 2012, è un piccolo manufatto rinascimentale italiano di straordinaria importanza, risale al 1504 ed è il prototipo del mappamondo Lenox, realizzato mediante fusione in rame e conservato alla New York Public Library.
Questo mappamondo è la più antica rappresentazione del Nuovo Mondo nella sua parte centro-meridionale, su di un oggetto che possa essere tenuto sul palmo di una mano ed è il primo mappamondo su cui si possano trovare incisi i nomi di nazioni come, tra le altre, l’Italia, il Brasile, La Germania, la Gallia, la Russia, l’Anglia, la Scozia, l’Armenia e la Giudea.
Presenti agli appuntamenti in Toscana gli organizzatori dell’anteprima nazionale in terra umbra, la Presidente del Museo Ovo Pinto Barbara Bilancioni ed il Presidente dell’Associazione CivitellArte Sergio Trippini, che hanno fortemente voluto che fosse proprio Civitella del Lago, piccolo borgo umbro che si affaccia sul lago di Corbara, ad ospitare il primo appuntamento nazionale in occasione del quale il prof. Missinne ha dettagliatamente illustrato gli esiti dei suoi lunghi anni di studio, che lo hanno portato a ritenere che il globo in oggetto fosse stato realizzato dal genio vinciano.
Civitella del Lago, infatti, ha una lunga tradizione che la lega all’uovo, grazie al concorso Ovo Pinto giunto alla sua 32° edizione, che ha voluto recuperare l’antica tradizione pasquale di dipingere le uova e che ha dato vita, grazie alle numerosissime opere, ad un Museo dell’Ovo Pinto unico nel suo genere; grazie all’Associazione CivitellArte, inoltre, Civitella del Lago ha una consolidata tradizione di mostre cartografiche di altissimo livello, di cui l’ultima in ordine di tempo proposta lo scorso aprile dal titolo “Sulle tracce del genio. Mappe e cosmografie ai tempi di Leonardo” che la pongono, di diritto, fra i centri italiani di maggior prestigio per la cartografia antica.
Il convegno in anteprima nazionale dal titolo “Il mappamondo di Leonardo da Vinci del 1504”, tenutosi lo scorso 22 agosto nella sala Brizzi, è stato organizzato dall’Associazione Culturale CivitellArte, dall’Associazione Roberto Almagià e dal Comune di Baschi che, per la prima volta, ha voluto essere parte attiva nella realizzazione di un evento di enorme portata culturale, ed ha visto la presenza, oltre al prof. Stefaan Missinne, di importanti esponenti della cultura e studiosi di cartografia quali il Soprintendente ai Beni archivistici e bibliografici dell’Umbria e delle Marche dott.ssa Giovanna Giubbini, Emilio Moreschi Presidente dell’Associazione Roberto Almagià, e lo storico dell’arte Luca Tomìo.
Benedetta Tintillini
In foto da sinistra: Barbara Bilancioni Presidente Associazione Ovo Pinto, prof. Stefaan Missinne, Sergio Trippini Presidente Associazione CivitellArte