Un’Infiorata celebrerà la Villa dei Mosaici di Spello

infiorata

Non poteva mancare, per un evento così importante come l’inaugurazione del nuovo sito archeologico, il tributo degli infioratori di Spello alla splendida Villa dei Mosaici. Petali come tessere di un mosaico accostate con infinita pazienza… pavimenti preziosi e tappeti profumati per un omaggio ad una delle scoperte archeologiche più importanti avvenute negli ultimi anni in Umbria

Per celebrare l’inaugurazione della Villa dei Mosaici di Spello, in programma sabato 24 marzo alle ore 11, un gruppo di circa venti infioratori realizzerà  un’infiorata di 10 metri quadrati all’interno della nuova e moderna struttura museale, che conserva la residenza della Roma imperiale casualmente scoperta tredici anni fa in località Sant’Anna. L’opera floreale sarà realizzata nella serata di venerdì su un bozzetto disegnato da Gianni Donati, infioratore e membro del consiglio direttivo dell’Associazione Le Infiorate di Spello.

Il disegno raffigura sulla sinistra il mondo antico romano, con un console romano in primo piano davanti ai mosaici della Villa. A destra, invece, è raffigurato il mondo moderno, con un infioratore intento a posizionare una rosa ai piedi di una cascata di fiori che nasce dal logo delle Infiorate di Spello. Lungo la cascata di fiori due figure con zaino in spalla, che rappresentano il FAI, passeggiano e ammirano lo sfondo in cui sono riportati elementi architettonici della città di Spello. Infine, in alto a destra, un’esplosione di stelle richiama la Comunità Europea, che molto ha contribuito al restauro dei mosaici della villa.

Il presidente dell’associazione degli infioratori di Spello, Guglielmo Sorci, esprime grande soddisfazione per il bozzetto, che sarà la seconda infiorata che va ad arricchire gli ambienti della stupenda Villa Romana, dopo quella realizzata lo scorso maggio per la visita del presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. “Ci sentiamo particolarmente legati alla storia della villa, e come infioratori ci sentiamo anche accomunati dalla pazienza a chi realizzò tanti anni or sono i mosaici che oggi possiamo ammirare. La stessa pazienza con cui ogni anno gli infioratori decorano con petali e fiori gli enormi quadri sul selciato stradale lungo le vie di Spello nel giorno del Corpus Domini”.

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