Lo scorso 20 aprile, la Chiesa di San Mariano risuonava delle voci di circa 115 alunni, provenienti dai tre plessi dell’Istituto Bonfigli (Corciano, Mantignana e San Mariano), unite alle voci dei giovani studenti del Coro dell’Università per Stranieri di Perugia, diretti dal maestro Alberto Bustos.
Un’unica prova generale, tutti insieme, nell’ora precedente l’esibizione, dopo un lavoro svolto dai docenti di Musica e di Lingua Straniera nelle singole classi, solo un’unica prova è stata sufficiente per unire ed armonizzare le note dello strumento, le voci dei coristi, i gesti magistrali del direttore.
Il risultato è stato sotto gli occhi, o meglio all’orecchie di un auditorio gremito ed emozionato.
Voci dal mondo, appunto, perché i canti sono stati eseguiti nelle Lingue studiate dai ragazzi, lo Spagnolo, il Francese e l’Inglese. E se già la musica di per sé non si limita a trasmettere solo melodie, ma abbatte le barriere e unisce popoli e culture, le diverse Lingue hanno amplificato il messaggio e le idee di condivisione, integrazione, socialità, conoscenza e bellezza.
Tanta bellezza unita ad una competenza e maestria che è andata ben oltre le aspettative se si pensa che dei ragazzi di 11 anni sono stati in grado di intonare canti a ben 5 voci.
Un grande coinvolgimento emotivo all’interno del quale sono stati catturati tutti coloro che a vario titolo erano presenti ad ascoltare, genitori, amici, docenti e rappresentanti delle Istituzioni.
E così, in un pomeriggio qualunque, mentre fuori il mondo continuava la sua frenetica corsa, la potenza delle voci all’unisono e la capacità di aggregazione del canto corale hanno permesso a tutti di alimentare la speranza e di proseguire, rinfrancati e rigenerati, il proprio cammino.
Sembrava un’impresa impossibile, mai tentata prima, troppo ambiziosa, quasi presuntuosa.
È per questo che i nostri ragazzi e i nostri insegnanti ci sono riusciti.