Inaugurata ieri al Museo Civico di Sansepolcro, e visitabile fino al 24 febbraio 2020, la mostra Leonardo da Vinci: Visions. Le sfide tecnologiche del genio universale, promossa dal Comune di Sansepolcro e allestita da Opera Laboratori Fiorentini-Civita.
Patrocinata dal Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Leonardo da Vinci: Visions è il risultato di un ampio percorso progettuale ideato dal Museo Galileo di Firenze diretto dal prof. Paolo Galluzzi e rappresenta la sintesi di tre mostre – Gli ingegneri del Rinascimento (1995), L’automobile di Leonardo (2004) e La mente di Leonardo (2006) – allestite in prestigiose sedi in Italia e nel mondo. Per il direttore del Museo Galileo: “questa mostra propone al visitatore un punto di vista diverso, invitando ad esplorare il modo di pensare di Leonardo e la sua concezione unitaria della conoscenza come sforzo di assimilare, con ardite sintesi teoriche e con geniali esperimenti, le leggi che governano tutte le meravigliose operazioni dell’uomo e della natura”.
La mostra, omaggio al grande genio in occasione del cinquecentesimo anniversario della sua morte, invita i visitatori a esplorare alcuni ambiziosi progetti di Leonardo, che ben illustrano la sua attitudine a cimentarsi con temi di inaudita complessità. Il volo, il conferire movimento a oggetti inanimati, il progetto della più grande statua equestre mai realizzata: sogni che fanno parte della storia dell’umanità da tempi remoti e prendono forma nei suoi disegni e nelle macchine da lui ideate. La mostra è un contributo alla conoscenza della genialità e della tenacia con cui Leonardo affrontava le più audaci sfide tecnologiche e artistiche.
Sognato dall’uomo fin dai tempi più antichi, il volo prende forma nei suoi studi e nelle macchine che ha disegnato. Leonardo si misura anche con l’idea di conferire il movimento a oggetti inanimati: il carro semovente e il leone meccanico sono eloquenti testimonianze dei risultati che egli raggiunse, dal potenziale fortemente innovativo. Infine, il progetto per la gigantesca statua equestre in bronzo in memoria di Francesco Sforza costituisce un’ulteriore prova dell’eccezionale intelligenza con cui affrontava le sfide più audaci.
Video di approfondimento e animazioni 3D realizzati dal Museo Galileo di Firenze fanno da corredo al percorso espositivo consentendo sia di approfondire i temi affrontati che di comprendere i principi che governano il funzionamento delle macchine esposte.