Esposizione kolossal fino al 1 Settembre per gli 800 anni della Magna Charta
Solenni celebrazioni in Gran Bretagna nel corso del 2015 per gli 800 anni della promulgazione della Magna Charta. In occasione dell’anniversario, la British Library di Londra, centro propulsore delle manifestazioni, propone la grande mostra storico-documentaria dal titolo “Magna Carta: Law, Liberty, Legacy”, che resta aperta fino al 1 settembre.
L’esposizione sulla Magna Charta racconta la storia della carta di libertà rilasciata ai baroni da re Giovanni Senzaterra a Runnymede il 15 giugno 1215 (il nome originario era “Charta libertatum”). E’ un viaggio affascinante nel Medioevo, arricchito da documenti originali dell’epoca, manufatti, opere d’arte e arredi.
La British Library propone anche i quattro esemplari originali superstiti della Magna Charta , due conservati proprio nella sua sede (uno dei quali fu gravemente danneggiato da un incendio del XVIII secolo) e gli altri due esemplari custoditi nella cattedrale di Lincoln e presso la cattedrale di Salisbury.
Pur presentandosi come un atto unilaterale di concessione da parte del re, la ‘Charta’ era un contratto di riconoscimento dei reciproci diritti, come un qualsiasi atto che nel periodo feudale regolava i rapporti reciproci fra il re e i vassalli; non era quindi rivolta a sanzionare la libertà di tutti i sudditi, ma soltanto dei baroni. E’ ritenuta però fondamento delle libertà costituzionali inglesi poiché le istituzioni politiche feudali, quali erano consacrate anche nella Magna Charta, si trasformarono nelle istituzioni politiche costituzionali moderne.
E proprio questo aspetto fondamentale è raccontato dalla mostra dal titolo “Magna Carta: Law, Liberty, Legacy”, che propone 200 documenti, in un percorso che illustra la nascita dei diritti costituzionali in Inghilterra, arrivando fino alla Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America, che viene esposta per la prima volta in Gran Bretagna. Tra i pezzi più preziosi della mostra anche una copia originale del “Bill of Rights” degli Usa.
La mostra della British Library di Londra racconta anche una vicenda finora inedita. Una copia originale della Magna Charta in cambio dell’appoggio militare degli Stati Uniti d’America: è quanto arrivò ad offrire il premier britannico Winston Churchill al presidente americano Franklin Delano Roosevelt prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Churchill voleva guadagnarsi anche con questo “regalo” l’intervento militare degli Usa al fianco del Regno Unito in Europa nella lotta ai nazisti.
L’ipotesi della donazione della Magna Charta fu studiata dal Foreign Office, in accordo con Churchill e il gabinetto di guerra. L’idea era quella di lasciare al governo degli Stati Uniti una delle quattro copie originali dell’editto firmato da Giovanni Senzaterra che all’epoca si trovava in mostra a New York. Poi non se ne fece di nulla e la copia, dopo l’esposizione, rimase nei forzieri di Fort Knox fino al 1946, per essere poi restituita alla cattedrale di Lincoln, legittima proprietaria.