Nella serata di venerdì 16 agosto, l’area archeologica di Pompei ha ospitato un evento speciale che ha segnato una svolta per il progetto teatrale “Sogno di Volare”. L’iconica artista Madonna, in occasione del suo compleanno, ha visitato il sito archeologico e ha incontrato un gruppo di adolescenti e bambini del territorio, partecipanti attivi al progetto promosso dal Parco Archeologico di Pompei. Durante questo incontro, Madonna ha annunciato la sua decisione di finanziare interamente il progetto per l’anno 2024/25 attraverso la sua fondazione “Ray of Light”.
Madonna e il Suo Sostegno a “Sogno di Volare”
L’incontro tra Madonna e i giovani si è svolto in un contesto ricco di storia e cultura. Dopo una visita guidata dal direttore del sito, Gabriel Zuchtriegel, che ha illustrato loro le meraviglie della casa del Menandro e della casa dei Ceii, i ragazzi hanno offerto una breve anteprima del lavoro teatrale su cui stanno lavorando. La tappa finale del percorso è stata il Teatro Grande, dove Madonna ha potuto assistere a una performance artistica che ha ulteriormente confermato il suo impegno verso questo progetto.
“’Sogno di Volare’, il progetto sostenuto così generosamente da Madonna, è strategico per Pompei,” ha dichiarato il Direttore Zuchtriegel. “Coinvolge i giovani del territorio in un’esperienza unica che dimostra come l’arte e la cultura possano realmente trasformare le nostre vite. La generosità e la visione di Madonna sono una grande fonte di ispirazione, e questo sostegno ci permette di sognare ancora più in grande. Da Madonna le ali per ‘Sogno di Volare’ e per i ragazzi che vi partecipano, un bellissimo regalo che ci ha fatto nel giorno del suo compleanno.”
Il Progetto “Sogno di Volare”
“Sogno di Volare” è un’iniziativa che, negli ultimi tre anni, ha coinvolto circa trecento ragazzi e bambini dell’area vesuviana, una zona che ancora oggi affronta sfide significative come la dispersione scolastica, la disoccupazione e l’emigrazione giovanile. Questi giovani hanno partecipato come attori, musicisti e sceneggiatori a rappresentazioni teatrali ispirate alle opere di Aristofane, con la regia di Marco Martinelli e musiche di Ambrogio Sparagna. Tra le opere messe in scena, “Gli Uccelli”, “Acarnesi: Stop the War” e “Pluto: God of Gold” hanno ricevuto ampi consensi, non solo a Pompei, ma anche durante le tournée a Bologna e Ravenna.
L’iniziativa, ideata da Gabriel Zuchtriegel, ha favorito l’incontro di giovani provenienti da diverse località del napoletano, tra cui Pompei, Scafati, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Torre del Greco, Boscoreale e Napoli, creando un laboratorio creativo che ha offerto loro un’opportunità di crescita personale e artistica. Per l’autunno 2024 è già in programma un’esibizione a Vicenza, mentre non è ancora stato scelto il testo che sarà rappresentato nel quarto anno di attività. Tuttavia, è certo che anche questa volta la scelta cadrà su una commedia di Aristofane, reinterpretata dai ragazzi in chiave contemporanea.
Un Futuro di Sogni e Cultura
Con un budget annuale di circa 250mila euro, il progetto “Sogno di Volare” rappresenta una scommessa sul futuro dei giovani del territorio e sulla capacità della cultura di fungere da strumento di riscatto sociale. La partnership con Madonna e la sua fondazione “Ray of Light” non solo garantisce la sostenibilità del progetto per l’anno 2024/25, ma offre anche una visibilità internazionale che potrebbe aprire nuove porte e opportunità per questi ragazzi.
Il cammino di “Sogno di Volare” è raccontato nel documentario omonimo del 2022, diretto da Marcello Adamo e disponibile su Sky e Prime Video. Un racconto emozionante che testimonia come un sogno possa davvero prendere il volo, grazie alla passione e al talento di giovani artisti e al sostegno di figure di spicco come Madonna.
L’appuntamento è fissato per maggio 2025, quando il Teatro Grande di Pompei accoglierà lo spettacolo frutto del lavoro di un anno intero, realizzato con il contributo fondamentale della regina del pop. Un evento che si preannuncia come un momento indimenticabile per la comunità locale e per tutti coloro che credono nel potere trasformativo dell’arte.