Bevagna si veste di voci, di musica, di colori. L’ultima notte prima dell’apertura l’intero borgo è una fucina in piena attività. Non c’è un angolo del paese in cui non risuonino voci sommesse, rumori, risa e allegrezza. Tutti al lavoro, nelle sartorie, nelle taverne, nelle piazzette e nei vicoli, nei mestieri nuovi e in quelli appena approntati. Tutti sanno che mancano ormai poche ore e che da domani sarà di nuovo “Festa e festa grande”.
La 28° edizione del Mercato delle Gaite si presenta con un programma ricco di eventi. Ogni giorno musici, saltimbanchi, mangiafuoco animeranno le vie della città. Numerosi i concerti e importanti ensemble dai nomi evocativi: Musicanti Potestatis, Nova Alta, Vox Poetica, Libercantus, Orientis Partibus, Cantoria Mevaniae.
Tornerà l’Accampamento militare del 1300 dei Ferreo Core e l’arte della falconeria. Torneranno gli arcieri da tutta Italia per sfidarsi nelle vie del paese. Si potranno inoltre visitare alcune belle mostre come “Sguardi dal Medioevo” di Roberto Campanaro o quella degli antichi strumenti musicali, di Mario Lolli. E ancora proiezioni dei più bei film medievali e libri, vestiti, immagini della storia delle Gaite.
Si potranno gustare pietanze e bevande dei menù due e trecenteschi, sentire gli odori delle spezie invadere le cucine delle taverne.
Questo il ricco contesto in cui si inseriscono le quattro gare tra le quattro Gaite, la ricostruzione delle antiche botteghe, il travolgente Mercato da cui tutto trae origine.