Dal 7 al 9 giugno torna “Orvieto in fiore 2019” e con lei due delle iniziative collaterali più importanti e coinvolgenti del ricco programma della manifestazione: il concorso “Balconi e vetrine in fiore con i colori dei quartieri” e “L’aperitivo floreale Street food” che quest’anno si arricchisce con la intrigante novità dell’aperitivo archeologico medievale.
Il concorso “Balconi e vetrine in fiore con i colori dei quartieri”, nato nel 2013 con la nascita di “Orvieto in fiore”, è curato da due anni a questa parte dalla Fidapa Bpw Italy guidata dalla presidente Alda Coppola. Cittadini e commercianti sono invitati a allestire la città con i colori e i simboli dei quartieri per arricchire ancor di più la scenografia medievale nella quale si cala Orvieto a partire dal weekend di Pentecoste, con la Festa della Palombella, e fino alle celebrazioni del Corpus Domini. Per partecipare al concorso è necessario recarsi presso l’Ufficio informazioni turistiche di piazza Duomo entro mercoledì 5 giugno 2019. L’addobbo potrà essere fatto con bandiere, stendardi e qualsiasi tipo di piante e fiori con i colori del quartiere di appartenenza. Nella giornata del 7 giugno una commissione girerà per le vie della città per valutare il lavoro dei partecipanti. La premiazione si terrà sabato 8 giugno alle 19.30 in piazzetta Simoncelli.
L’Aperitivo floreale Street food, organizzato dal Comitato cittadino dei quartieri, è invece giunto alla quarta edizione e vuole stimolare la fantasia e la creatività di bar e locali della città chiamati ad allestire aperitivi e cocktail ispirati al tema di “Orvieto in fiore”. “I fiori eduli spesso costituiscono un elemento decorativo in piatti raffinati – dicono gli organizzatori – ma stavolta abbiamo optato per una versione street food e molto pop. La sfida è scoprire quali fiori o frutta presenti in natura possono essere trasformate in frittelle, torte, sciroppi, marmellate, torte salate, macedonie, bevande aromatizzate o infusi per dar vita ad aperitivi e street food gustosi e profumati”. Per partecipare occorre scrivere alla mail orvietodeiquartieri@gmail.com o telefonare ad Annarita Tempesta al numero 3282929524. Nella giornata del 7 giugno una giuria esaminatrice, composta da Elvia Gregorace, Maria Rosa Borsetti, Candida Cadè, Cristiana Curri, un rappresentante del Comune di Orvieto e da due membri del Comitato dei quartieri, valuterà gli aperitivi giudicando la creatività, l’allestimento scenografico e l’originalità delle ricette.
Il giro della commissione terminerà al Pozzo della Cava, nel quartiere medievale, dove sarà presentata una delle novità dell’edizione 2019 di “Orvieto in fiore”: l’aperitivo medievale archeologico. Dopo una suggestiva visita guidata tra le grotte sarà servito questo antico aperitivo le cui ricette sono state studiate da un archeologo direttamente da manoscritti del XII e XIII secolo e rese appetitose da uno chef. Si tratta di quattro piatti tra i più in voga nelle corti medioevali che saranno accompagnati dall’ippocrasso, o vino ippocratico, un vino speziato e addolcito preparato secondo una ricetta di origine medioevale, molto piacevole da bere ben fresco. L’idea prende spunto dal fatto storico sul quale si basa “Orvieto in fiore” e vuole rievocare il brindisi delle “nozze monaldesche” tra Giovanna del ramo “muffato” della Cervara e Pietro Antonio del ramo “melcorino” della Vipera che nel 1464 sugellarono definitivamente la pace nella città dopo oltre un secolo di scontri sanguinosi tra i discendenti dello stesso casato e i loro alleati.