Il Doglio, la frazione di Monte Castello di Vibio ricorda il giovane Pietro Mariotti a 80 anni dalla sua uccisione. Il giovane agricoltore trentatreenne è stato, si ricorda, una delle 479 vittime civili, assassinate in 181, tra stragi, eccidi, singole uccisioni, dall’esercito tedesco e dalle forze della Repubblica Sociale Italiana nei circa dieci mesi (dal settembre 1943 al luglio 1944) in cui l’Umbria fu sottoposta al governo della Rsi e all’occupazione nazista.
Domenica 10 marzo, appuntamento a Doglio alle ore 11,30 nella piazza che porta il suo nome con l’intervento delle autorità: la sindaca di Monte Castello di Vibio, Daniela Brugnossi, la presidente sezione ANPI “Cap.Carlo Barbieri” di Todi, Camilla Todini e il parroco di Doglio, Mons. Nello Bertoldi. Previsto anche il contributo storico del professor Angelo Bitti.
Tale momento di ricordo di Pietro MAriotti sarà preceduto dalla celebrazione della Santa messa, alle ore 10,30 presso la chiesa parrocchiale di San Salvatore.
L’iniziativa è organizzata dal Comune di Monte Castello di Vibio e sezione ANPI di Todi con la collaborazione dell’Associazione Sant’Antonio da Padova di Doglio.
In caso di maltempo l’appuntamento sarà spostato al centro polifunzionale.